Napoli, il mare è verde: le acque, da qualche tempo, hanno un colore particolare e sospetto. Il motivo è nel clima.
In questo periodo dell’anno particolare rilevanza ce l’hanno i mari, grande attenzione alle acque del territorio per evitare ripercussioni altamente nocive per l’ambiente circostante. Il cambiamento climatico attanaglia l’Italia, ma esistono zone maggiormente compromesse: in primis Napoli, dove in estate, il mare tende ad avere un colore tra il verde e il marrone.
Il motivo non sono i rifiuti che stazionano sul fondo marino, che per anni hanno rappresentato un problema, tra plastica e organici. Il punto è proprio il tipo di clima: si sta alzando, nelle acque partenopee, una fanghiglia che non giova a nessuno. La ragione di questa metamorfosi, secondo gli esperti, non rovina soltanto le cartoline ma anche e soprattutto la condizione del territorio.
Napoli, l’acqua del mare è verde: il motivo
Il caldo sopra la media fa emergere un maggior numero di alghe che portano con sé detriti in grado di elevarsi fino alla superficie. Questo rende il mare meno bello esteticamente, ma anche più complicato da gestire. Vuol dire che le acque si stanno muovendo. Un segno che non giova in ambito generale perché prospetta un cambiamento di territorio poco rassicurante.
La morfologia del Paese sta cambiando nella sua totalità, possibile innalzamento dei mari e scioglimento dei ghiacciai. Napoli è parte integrante nel processo di cambiamento dell’Italia, ma il dramma consiste nella rapidità con cui queste modifiche stanno avvenendo. Il problema ambientale è dato dall’accelerazione di mutamenti che dovrebbero impiegare anni per concretizzarsi.
Su questo bisogna lavorare con una politica sostenibile all’insegna della filosofia green: “Non c’è più tempo”, l’hanno detto a gran voce gli esperti. Forse anche parlare sta diventando pleonastico a meno che non si intervenga in maniera concreta attraverso politiche mirate. Certi campanelli d’allarme non possono essere più ignorati.