Orrore e indagini per una festa di Capodanno a base di droga e alcol: 24 minori denunciati. Spunta una violenza e sei indagati per abusi e diffusione di video.
Sono in tutto 24 i minorenni denunciati nella provincia di Firenze al termine di alcune indagini per una festa di Capodanno. L’ultima serata dell’anno si è trasformata in una occasione per consumare droga e alcol, ma si parla anche di una violenza.
Sono sei gli indagati per abusi più un altro 14enne, gli altri avrebbero girato o diffuso il video delle ragazzine in Rete e sulle chat. Sta di fatto che per i minorenni sotto inchiesta, le accuse a vario titolo sono di violenza sessuale aggravata ai danni di due 12enni, nonché diffusione, produzione e detenzione di materiale di pornografia minorile.
Il caso
A documentare quanto accaduto ci sarebbero due video oggetto dell’inchiesta, partita lo scorso mese di marzo, con tanto di ricostruzione di quanto accaduto durante la notte di Capodanno. In una casa della provincia di Firenze, infatti, 9 ragazzi e 8 ragazze, d’età non superiore ai 16 anni, avrebbero festeggiato l’arrivo del nuovo anno. All’evento avrebbero partecipato due 12enni che, secondo quanto spiegato da chi avrebbe organizzato la festa, avevano ribadito di avere più anni.
La nottata sarebbe andata ben oltre il divertimento per l’ultima notte dell’anno, un vero e proprio festino a base di droga e alcol. Da lì in poi, invece, sarebbe scattato lo stupro, con tanto di ragazzine riprese con telefonini mentre facevano sesso con uno studente 14enne, organizzatore proprio della festa. Il giovane avrebbe messo a disposizione la casa dei genitori per trascorrere la serata.
A denunciare tutto è stata la madre di uno dei ragazzi che avevano partecipato alla serata. Sarebbe bastato analizzare le conversazioni, nonché i video presenti sul cellulare del ragazzo, per far scattare tutto. Le immagini avrebbero infatti mostrato scene di violenza sessuale con le due 12enni, con tanto di altri giovani appartati in varie zone della casa.
Il pubblico ministero Mione ha ipotizzato il reato di divulgazione di materiale pedopornografico per la diffusione dei video nei confronti di 15 giovanissimi: quest’ultimi non avrebbero partecipato alla festa, rendendosi però protagonisti della diffusione dei filmati girati durante la serata.
Vittime hanno 12 anni
Le due ragazzine sono state ascoltate durante l’incidente probatorio, così come le altre minorenni che hanno partecipato alla festa, raccontando quanto accaduto in quei momenti. Non è passata inosservata la vicenda anche nel mondo della politica. A parlarne è Fabrizio Rossi, deputato di Fratelli d’Italia, che ha commentato quanto scoperto dalle forze dell’ordine.
“Notizie che ci sconcertano e addolorano. I minori coinvolti, le giovani vittime in primis, e altrettanto quei giovani carnefici che avrebbero commesso alcuni fra i reati più atroci che si possano compiere potrebbero essere nostri figli. I ragazzi e le ragazze hanno diritto ad un’educazione, non solo in famiglia, per crescere forti di valori come il rispetto“, ribadisce Rossi.