Problemi importanti da risolvere per l’Al-Nassr con Cristiano Ronaldo al centro della questione.
La FIFA ha vietato al club saudita dell’Al-Nassr di non poter tesserare nuovi calciatori e questo per un motivo ben preciso che rischia di minare il club che milita nella Saudi Pro League.
Il club dell’attuale allenatore Luís Castro, tecnico che ha preso il posto di Rudy Garcia, è reduce dal secondo posto nel campionato arabo e ha accolto a dicembre 2022 Cristiano Ronaldo con un ingaggio da 200 milioni di euro a stagione. Ora c’è invece un nuovo ostacolo da superare.
Il motivo
L’Arabia Saudita accoglie più di qualche calciatore, giunto dall’Europa, di recente è infatti l’annuncio di Marcelo Brozovic che sarà compagno di club con CR7. L’attività di mercato del club potrebbe essere però conclusa prima del previsto. La FIFA ha infatti vietato al club di tesserare nuovi acquisti, a prescindere se si tratta di internazionali o in arrivo da club dello stesso Paese.
La sentenza coprirà ben tre finestre di mercato e ha una ragione ben precisa. Il problema riguarda un mancato pagamento derivato dall’accordo da 14 milioni di sterline per il giocatore Ahmed Musa. Si tratta nello specifico dei bonus non corrisposti: alle Foxes spetterebbero 390mila sterline
E pensare che in Medio Oriente sono di recente arrivati importanti calciatori come Karim Benzema, Ruben Neves, N’Golo Kante e Kalidou Koulibaly. Ma non bisogna dimenticare anche Edouard Mendy, così come Steven Gerrard è diventato il nuovo tecnico dell’Al Ettifaq.
Qual è la soluzione per risolvere il problema
L’Al-Nassr ha comunque ribadito di essere pronto a pagare la quota rimanente, così come presente nei termini del contratto, al fine però di sbloccare il mercato. Musa è un giocatore che con 14 gol in 62 partite ha permesso al club saudita di aggiudicarsi il titolo nella stagione 2018-19.
Sta di fatto che gli accordi non sono stati rispettati e ora la FIFA ha scelto di bloccare tutto. L’unica soluzione potrebbe essere procedere con il pagamento, così da risolvere il contenzioso e ripartire con il calciomercato. Il club spera intanto che l’investimento del Public Investment Fund (PIF), proveniente dall’Arabia Saudita, possa portare un effettivo miglioramento delle finanze societarie.
RMC Sport ha ribadito che i sauditi sarebbero fiduciosi di risolvere la questione con il pagamento da destinare al Leicester City, con tanto di eventuali sanzioni. In questo caso, infatti, si potrebbe tornare attivi, così da acquistare i nuovi giocatori.
Ahmed Musa è stato due anni in Arabia Saudita, con tanto di 60 presenze totali, prima di finire svincolato e in seguito ceduto al Kano Pillars. Il club del campionato che milita in Nigeria è stato ceduto a parametro zero. Due anni di distanza dall’episodio, la cifra però non è ancora stata pagata, da qui la conseguenza della FIFA che ha bloccato il mercato del club saudita. Resta da risolvere il pagamento di un importo pari a 460mila euro, con tanto di interessi.