Il caldo si fa sentire: la colpa, oltre al periodo stagionale, è di Cerbero. Nuovo anticiclone africano che caratterizzerà la Penisola.
Il caldo è la grande variabile che caratterizzerà quest’estate. Le temperature elevate dovrebbero essere una consuetudine ormai acclarata in determinati periodi dell’anno, ma in Italia la situazione è diversa. Le temperature sono più elevate rispetto al passato: la “colpa” è delle precipitazioni. Più tardi inizia a fare caldo e maggiori saranno le ripercussioni. Nel 2023 l’estate in quanto tale è cominciata in ritardo sulla tabella di marcia.
Il vero caldo si è iniziato a sentire soltanto i primi di luglio. Questo implica un aumento delle temperature considerevole dal 10 in poi. I meteorologi hanno parlato chiaro: fino al 16 l’ondata di calore non si arresterà. Anzi le temperature potrebbero addirittura raggiungere i 40 gradi. Picco massimo e punto di non ritorno: il problema, in merito al cambiamento climatico, persiste e qualcosa sul tema va fatto.
Anticiclone africano in arrivo: come fronteggiare Cerbero
Mentre le politiche ambientali discutono, fattivamente la comunità deve fare qualcosa per prevenire questa ondata. La novità di questa stagione si chiama “Cerbero”, anticiclone africano in arrivo con l’ultima perturbazione che promette grandi numeri a partire dal centro sud. I 40 gradi, infatti, potrebbero essere solo un antipasto: in Sardegna, per il fine settimana, si potrebbe arrivare a toccare i 43.
Allarme che molti hanno già lanciato, ma non è soltanto al sud il problema: valori sbalzati anche al centro e al nord dove – quest’anno – per la prima volta si potrebbero toccare i 30 gradi in maniera stabile. Uno squilibrio notevole che delinea quanto il punto ambientale vada fatto con consapevolezza. Quindi i consigli dovranno essere ben più circostanziati rispetto a quelli già noti come “Non uscire nelle ore più calde”.
I consigli utili
Il caldo eccessivo sarà una discriminante per tutti. Cosa fare diventa un imperativo: in primis ricordarsi di essere ben idratati a prescindere. Bottiglia d’acqua o borraccia sempre a portata di mano, cercare di idratarsi anche sul corpo. Se siete in giro cercate fontanelle o posti per potervi dare una rinfrescata.
Oltre a favorire la corretta igiene personale ristabilisce il perfetto equilibrio di sali minerali nell’apparato circolatorio. Questa certezza sommata a una corretta e leggera nutrizione garantirà l’adeguata – anche se difficile – sopportazione a giorni inediti come quelli che stanno per caratterizzare l’Italia nelle ultime settimane.