Berlusconi detta le regole: gli ultimi lasciti hanno sciolto le riserve su un patrimonio milionario, quante sono le tasse di successione.
Silvio Berlusconi fa discutere anche nel regno dei cieli. L’ex Premier, ormai passato a miglior vita, ha lasciato un testamento multimilionario che ripaga parenti, amici e colleghi: un vero e proprio impero, il suo, che adesso si spartiscono figli e nipoti. Oltre che amici intimi e compagne – vecchie e nuove – ma non è solo onori.
La vita, per chi resta, è rappresentata anche dagli oneri. C’è, infatti, una parte della fortuna dell’ex Premier rappresentata da oggetti e beni immobili di vario genere: dalle ville alle barche. Tutto scritto ed equamente diviso in famiglia, Piersilvio Berlusconi ha sempre detto che loro (i figli) pur facendo vite diverse conservano massima intesa e fiducia. Nessun problema in stile famiglia Bradford, ma il punto restano le divisioni anche in fatto economico.
Berlusconi, quante tasse pagano gli eredi
L’incognita vera e propria non è a chi va cosa, ma quanto spetta di imposte a ciascuno. Si tratta delle tasse di successione. Capire come funziona in questi casi è complicato, ma esistono alcuni riferimenti che possono aiutare. Nel caso della famiglia Berlusconi, si parla di beni immobili che hanno un controvalore tra i 600-700 milioni di euro.
Il patrimonio di un magnate, ma nello specifico c’è qualche accorgimento: la Legge prevede una tassazione per il passaggio a coniuge o erede diretto pari al 4%. La quota si applica sul valore complessivo del patrimonio con relativa franchigia da un milione di euro. Passaggio obbligato che rende detassabile gran parte dei lasciti.
Successivamente ci sono tasse al 6% per i lasciti a fratelli o sorelle sul valore complessivo netto: la franchigia, in tal caso, viene ridotta a un decimo. 100mila euro. Resta il 6% anche per i lasciti in favore di altri parenti o conoscenti fino al quarto grado, mentre Marcello Dell’Utri – a cui Silvio Berlusconi ha lasciato 30 milioni – dovrà pagare 2,4 milioni di euro all’erario. Un’imposta dell’8%.