La 74° edizione del Festival della Canzone Italiana si terrà a Sanremo dal 6 al 10 febbraio 2024: Amadeus cambia il regolamento.
Detto, fatto. Amadeus aveva promesso una rivoluzione e così sarà. Il suo ultimo Festival di Sanremo da Direttore Artistico e conduttore si terrà a febbraio, precisamente dal 6 al 10, per poi avere tante novità in correlazione. In primis per quel che riguarda il televoto: scompare, come da annuncio al TG1, la giuria demoscopica.
Al suo posto arriva la giuria delle radio. A votare sarà un campione di rappresentanza delle radio presenti sul territorio italiano. Canzone chiama canzone e, a tal proposito, l’edizione numero 74 si apre con un’altra certezza: la prima serata della kermesse vedrà esibirsi tutti i cantanti in gara. Gli artisti sul palco saranno 26 e non 28 come lo scorso anno.
Sanremo 2024, come cambia il regolamento: le specifiche
Due in meno, quindi, poco male per gli addetti ai lavori. La vera novità riguarda lo svolgimento di seconda e terza serata: i cantanti che non si esibiranno, nel momento in cui le canzoni saranno divise, avranno il ruolo di co-conduttori. “Presenteranno i colleghi”, ha detto Amadeus al TG1.
La suddivisione fra partecipanti e co-conduttori all’interno delle due serate verrà decisa la mattina con un sorteggio durante la conferenza stampa. Arriviamo alla serata cover: Sebastiani allarga ulteriormente le maglie. Non solo gli artisti potranno esibirsi accompagnati da un collega, ci sarà anche la possibilità di cantare una cover da soli. Anche dei brani di uno stesso artista: se in gara ci dovesse essere Michele Zarrillo, può portare la cover di un proprio brano.
Più cover: la serata degli omaggi cambia prospettiva
Non solo: la scelta è ancora più ampia. I cantanti in gara, per le cover, non hanno limiti di selezione. I concorrenti potranno scegliere brani del presente (fino a dicembre 2023) e del passato. Italiani o stranieri, naturalmente essendo una kermesse italiana è preferibile scegliere qualcosa dal repertorio italico, ma non è obbligatorio. Nè tantomeno influente ai fini della valutazione.
Successivamente ci saranno le serate conclusive. Prima, però, occorre aspettare il 10 luglio. Giorno in cui verrà presentato il regolamento integrale, ma già dalle prime novità si intuisce che sarà un’edizione finale – quella targata Amadeus – con il botto. Fatta per non avere rimpianti e rispondere – attraverso lavoro e professionalità – ai detrattori.