Momenti complicati per la popstar Madonna che ha realmente rischiato di morire: perché la memoria riporta indietro al decesso di Michael Jackson. Le novità sul naxolone e quali sono i rischi.
Il manager della cantante ha parlato di una infezione batterica, ma sta di fatto che Madonna avrebbe seriamente rischiato di morire. Questo è quanto emerge a distanza di giorni dall’accaduto che riguarda da vicino Madonna Louise Veronica Ciccone (conosciuta ai pia soltanto con il suo nome).
Situazione complessa che ha preoccupato la famiglia della cantante, così da costringere alcuni dei figli a tornare immediatamente a New York. Nella città statunitense erano già presenti la figlia Lourdes e le due gemelline Estere e Stella. Madonna è stata salvata grazie all’intervento medico tempestivo che ha evitato guai ben più gravi.
Cosa è accaduto a Madonna
Madonna ha realmente rischiato di morire ed è stata salvata soltanto grazie all’intervento del personale sanitario. La popstar è stata colpita da una grave infezione batterica, perdendo i sensi lo scorso 24 giugno, trovata incosciente da un’assistente.
A riportare la notizia è Radar Online che cita una fonte esclusiva e parla di una iniezione d’emergenza di naloxone per rianimarla. Ciò sarebbe stato fondamentale per riportarla in vita. Ancora da chiarire se l’iniezione sia stata fatta da alcuni agenti di polizia oppure se a farla siano stati medici o paramedici giunti sul posto in seguito alla segnalazione.
I tour sono alquanto impegnativi e proprio per questo, specialmente unita all’età, potrebbe rappresentare un mix esplosivo. Le fatiche di Miss Ciccone hanno riportato indietro la memoria al compianto Michael Jackson. La stella della musica è infatti morta di overdose mentre preparava il tour nel 2009.
A distanza di anni, infatti, è emerso che la stella si sarebbe iniettata dosi di Narcan per mettere a freno la dipendenza dalle droghe. “Nessuno lo dice a voce alta, ma c’è la preoccupazione di trovarsi in un’altra situazione alla Michael Jackson se Madonna non rallenta un po’“, spiegano fonti estremamente vicine a Madonna.
Qual è il farmaco utilizzato e le possibili cause
Il naloxone si inietta in casi di grave emergenza, in particolare per sospette overdosi, elemento che avrebbe subito fatto allarmare chi segue Madonna da tantissimo tempo. Questo tipo di medicinale si utilizza anche per bloccare un eventuale shock settico e proprio questo sembrerebbe essere il caso.
Madonna è stata in terapia intensiva per una notte (anche intubata) proprio a causa di una infezione batterica. L’incubo Jackson c’è ed è evidente, la speranza di fonti vicine a Madonna è che il carico di lavoro diminuisca drasticamente, così da permetterle di riprendersi nel minor tempo possibile.
E pensare che la cantante si stava preparando ad un tour mondiale con partenza il prossimo 15 luglio da Vancouver, ma la stanchezza e lo stress potrebbero aver giocato un ruolo non proprio di secondo ordine, anzi. Alcuni membri dell’entourage, infatti, avrebbero parlato di febbre alta ad un mese dal problema di salute, continuando comunque ad imbottirsi di antidolorifici.
I dubbi sulla partenza dei concerti sono inevitabili e adesso alcune fonti hanno ribadito che Madonna vorrebbe comunque partire con il tour, ma le condizioni non le consentirebbero di fare nulla. Una ulteriore ipotesi è quella di un tour ridimensionato, così da evitare fatiche e stress per la cantante, ma al momento non ci sarebbero conferme ufficiali. Procedono comunque i controlli e il monitoraggio costante sullo stato di salute, senza tralasciare diversi aspetti che riguardano il malore accusato di recente.