Una vera tragedia quella capitata nel Bellunese quando un’auto travolge un’intera famiglia che passeggiava lungo il marciapiedi. Il bilancio dei morti è devastante: 3 vittime tra cui anche un bambino di 2 anni
Secondo chi indaga sul caso, alla base dell‘incidente stradale forse potrebbe esserci una distrazione del conducente dovuta all’uso improprio del cellulare. Una donna tedesca ha così travolto con la sua macchina, un’Audi nera, un’intera famiglia.
Il bilancio delle vittime registrato ieri pomeriggio, 6 luglio 2023, nel centro di Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno, è devastante: 3 sono i morti, un bimbo di 2 anni, il padre di 48 e la nonna di 65 anni. Ferita la madre del bimbo deceduto, mentre è salvo l’altro figlio della donna e il nonno, seppur ricoverato in ospedale sotto shock.
Tragedia in strada: auto travolge famiglia, 5 persone coinvolte nell’incidente, 3 sono morte
L’Audi nera camminava sulla strada regionale 355 che porta a Sappada quando, senza rendersene conto, la donna di origini tedesche al volante del mezzo, ha investito ben 5 persone che camminavano sullo stretto marciapiede.
Dal violento impatto sono deceduti un bambino di appena due anni, suo padre e la sua nonna. Mentre, la mamma del bimbo è rimasta lievemente ferita, l’altro figlio maggiore della donna nonché fratellino della piccola vittima era su una bicicletta e forse per questo si è salvato. Il nonno, invece, anch’egli con gli altri membri della famiglia, è stato ricoverato in ospedale in stato di shock e colto da un malore ma non sarebbe pericolo di vita.
L’intera famiglia, come riporta Fanpage, è originaria di Favaro Veneto, provincia di Venezia, e si trovava nel cuore delle Dolomiti, nel Bellunese, in villeggiatura nella loro seconda casa. Il padre del piccolo morto, anche lui rimasto ucciso, si chiamava Marco Antoniello e aveva 48 anni, la nonna invece aveva 65 anni e si chiamava Maria Grazia Zuin. Il piccolo di due anni è deceduto in ospedale. Al momento dell’incidente si trovava nel passeggino spinto dalla madre.
Causa del sinistro fatale: L’uso improprio del cellulare
Sull’asfalto, secondo le prime indagini dei carabinieri, non risultano segni di frenata. Questo potrebbe significare che la donna, una 30enne alla guida della macchina, non si fosse neanche resa conto di quello che stava succedendo poiché, forse, distratta dal cellulare.
Nei suoi confronti, al momento sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri. Dopo l’incidente, anche lei è stata portata in ospedale ed è stata sottoposta a visita medica per capire se sia stata colta da un malore improvviso oppure era sotto gli effetti di alcol o stupefacenti. Gli investigatori non escludono comunque l’ipotesi dell’uso improprio del cellulare da parte della donna alla guida dell’auto. Sottoposta a interrogatorio dagli uomini dell’Arma, nella serata di ieri i carabinieri hanno trasformato il fermo della 33enne tedesca in arresto, con l’ipotesi di reato di omicidio stradale plurimo. Si attendono gli esiti delle analisi sul cellulare della donna, sequestrato dai militari dopo il fermo.
Secondo alcuni testimoni, l’auto viaggiava a velocità sostenuta e in una prima ricostruzione del sinistro, l’Audi avrebbe prima sfiorato il bimbo in bici e la madre per poi falciare il padre, la nonna e l’altro bambino. I corpi sono stati trovati a distanza di 30 metri dal luogo dello schianto. Luca Zaia, presidente del Veneto, dopo la notizia ha espresso il suo cordoglio alla famiglia: “È una di quelle notizie che non vorresti mai leggere e che lascia completamente senza parole. Una tragedia che colpisce una famiglia, ma anche un’intera comunità. Mi stringo al dolore dei familiari ai quali porgo le più sentite condoglianze personali e istituzionali”.
#6luglio 15:20 #SantoStefanodiCadore(BL), auto investe una famiglia a passeggio: tre morti, tra cui un bambino piccolo di due anni il papà e la nonna, ferita la mamma e la conducente della vettura. Intervento di soccorso #vigilidelfuoco @SUEM_Veneto #soccorsiquotidiani pic.twitter.com/vX22vzhEkW
— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) July 6, 2023