E’ stato aperto il testamento di Silvio Berlusconi. In primo piano la decisione su Fininvest. Come cambieranno gli assetti? All’interno anche la lettera alla compagna Marta Fascina e 30 milioni a Dell’Utri
E’ stato aperto ieri mattina, 5 luglio 2023, il testamento di Silvio Berlusconi. Il notaio Roveda, in presenza di due testimoni, ha letto le ultime volontà dell’ex premier nello studio Rlcd di via Mario Pagano a Milano. Il legale Luca Fossati, dello studio Chiometi, era in rappresentanza dei due figli maggiori di Berlusconi, Marina e Pier Silvio.
Per gli altri tre figli del Cav: Luigi, Barbara ed Eleonora, invece, era presente l’avvocato cassazionista Carlo Rimini, esperto di successioni e diritto di famiglia. I cinque eredi di Berlusconi non si sono presentati di persona presso lo studio notarile ma avrebbero ascoltato la lettura del testamento in collegamento.
Dopo la morte di Silvio Berlusconi avvenuta lo scorso 12 giugno, è passato, come da prassi, oltre un mese prima dell’apertura del testamento. Secondo quanto si legge sull’ANSA, l’agenzia di stampa ha avuto l’onere di visionare in esclusiva il testamento, e al suo interno non dovrebbero esserci sorprese devastanti.
Cosa contiene il testamento di Silvio Berlusconi: da Fininvest al lascito per Marta Fascina
La lettura del testamento parte dall’azienda di famiglia: la Fininvest, con la maggioranza che va ai due figli di Berlusconi, Pier Silvio e Marina, che avendo ricevuto l’intera quota disponibile, raggiungono insieme, con quote paritarie, il 53% del gruppo. Poi c’è l’ultima compagna del Cavaliere, Marta Fascina, a cui va una donazione di 100 milioni di euro.
Stessa cifra (100 milioni) anche al fratello dell’ex premier, Paolo Berlusconi. Infine c’è Marcello Dell’Utri con un lascito di 30 milioni di euro da parte di Silvio Berlusconi. Secondo alcune fonti, all’interno del testamento ci sarebbe anche una lettera riservata a Marta Fascina.
La figlia maggiore di Berlusconi, Marina, in una nota precisa che nessuno dei fratelli ha il controllo esclusivo della holding. Come riporta il Corriere, nella lettera è riportato: “Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest spa, precedentemente esercitato dal padre stesso”.
Il ringraziamento di Berlusconi ai figli: “Tanto amore a tutti voi”
Ha voluto ringraziare i figli Silvio Berlusconi lasciando, nel testamento, il suo personale ringraziamento in poche righe: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà. Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”.
Il testamento dell’ex leader di FI, contenuto in una busta sigillata datata “Arcore 19 gennaio 2022”, reca la scritta “Ai miei figli”. In tutto, il foglio di carta intestata composto da due facciate ha una quindicina di righe. Il testo, modificato qualche giorno prima del suo ricovero al San Raffaele di Milano, conteneva anche il lascito alla compagna, che lui sovente chiamava “mia moglie”, nonché le nuove disposizioni su Dell’Utri e il fratello Paolo Berlusconi.
La decisione su Fininvest era stata già presa nel 2006. Secondo quanto riportato dall’ANSA, il Cavaliere il 2 ottobre di quello stesso anno, aveva scritto di suo pugno su un blocco note recante l’intestazione “Villa San Martino” le sue ultime volontà in merito al patrimonio. “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”. Aggiungendo nel 2020 il lascito al fratello Paolo. A distanza di alcuni anni da quelle nuove disposizioni, nessuno stravolgimento è stato fatto da Silvio Berlusconi.