Una vera e propria tragedia quella capitata ieri sera, 3 luglio, in una piscina in una frazione del comune di Novi di Modena, dove un bimbo di due anni è morto annegato. Cosa è accaduto
Un dramma che ha sconvolto la cittadina di Novi di Modena quella del bambino di appena 24 mesi caduto accidentalmente in una piscina montata solo da pochi giorni di fronte a casa sua, annegando fino alla morte.
Secondo quanto si apprende, il piccolo sarebbe sfuggito al controllo dei genitori finendo in acqua accidentalmente. Dai primi rilievi effettuati sul posto, molto probabilmente il bimbo avrebbe raggiunto la piscina da solo. Ad accorgersi per primo del dramma il padre del bambino che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sarebbero giunti in elisoccorso il personale sanitario del 118.
Secondo quanto riporta stamani l’ANSA, il fatto di cronaca nera si è consumato ieri sera, lunedì 3 luglio, intorno alle 21.50 nella frazione di Sant’Antonio di Mercadello, comune di Novi di Modena.
Il bimbo di 2 anni, sfuggito al controllo dei genitori, avrebbe raggiunto la piscina poco distante dalla casa familiare da solo, cadendo accidentalmente in acqua. Il papà del piccolo, accortosi dell’assenza del figlio ha iniziato le ricerche fino a trovare il corpicino del bambino che galleggiava nella piscina.
Chiamati immediatamente i soccorsi, il bambino è stato trasportato in elisoccorso al Policlinico di Modena, dove però è stato constatato il decesso. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Novi di Modena che sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia accaduta nella serata di ieri.
Quello accaduto ieri nella frazione del comune modenese è l’ennesimo incidente mortale costato la vita ad un minore. Prima di questo, l’ultimo fatto di cronaca che riporta la morte per annegamento di un bambino di 3 anni, si è registrato a Roma lo scorso 27 maggio 2023.
Anche in quel caso, il bambino, Adamo Malik era sfuggito al controllo della madre. Il dramma era accaduto in una piscina nel centro sportivo Centocelle Football Club, in periferia della Capitale durante la celebrazione di un battesimo.
Inutili i soccorsi del 118 che, giunti sul posto, hanno solo potuto constatare il decesso del piccolo. Sidiki Sako, il padre di origini ivoriane del piccolo Adamo, intervistato al Corriere della Sera, aveva detto in merito alla morte del figlio: “La piscina in cui è annegato mio figlio non era messa in sicurezza”. Come riporta Skytg24, secondo l’uomo, il figioletto Adamo avrebbe vagato da solo per quaranta minuti, prima di cadere in piscina. “Un mio amico ha trovato il corpo. Quando i soccorsi sono arrivati era già tardi. Non ci sono parole”.
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