Temptation Island è il programma del momento: ogni estate fa record di ascolti, ma cosa c’è dietro? Lo spiega Ilaria Gallozzi.
Temptation Island è il nuovo fiore all’occhiello del palinsesto Mediaset. Ogni estate è un appuntamento imperdibile: lo conferma lo Share nonostante le critiche, i numeri sono altissimi ogni settimana. La dinamica del viaggio nelle tentazioni piace, è godibile – secondo una platea sempre più vasta – il fatto che sia su un’isola e non si debba necessariamente patire la fame.
La condizione è di benessere per far spazio alle tentazioni tra le coppie. Una sorta di “Uomini e Donne” con vista sul proibito. Numerose relazioni si sono spente sotto il falò di confronto, alcune sono rimaste intatte nonostante le tentazioni. È davvero tutto come appare? Forse no. A spiegarlo è un’ex partecipante: Ilaria Gallozzi, che svela qualche retroscena.
Temptation Island, la verità sul programma: un’ex concorrente confessa tutto
In primis il programma è registrato: sembra scontato, ma ribadirlo è utile per capire – come sottolinea la stessa donna – che alcuni pezzi non vanno in onda. C’è un archivio di cose e retroscena che non sappiamo, ma non è solo questo. Il punto più utile per il pubblico da casa è quello che riguarda i concorrenti: in particolare i single. Coloro che vengono definiti “tentatori”.
Quelli che, in altre parole, devono fare il “lavoro sporco” e minare la solidità di una relazione. Ciascun tentatore guadagna dai 150 ai 200 euro al giorno – spiega Gallozzi su TikTok – quindi capita spesso che ci sia un tacito accordo fra le coppie. Più un single resta a bordo e maggiormente guadagna, quindi la dinamica dell’interesse verso un concorrente va scemando e diventa soltanto una questione economica.
La donna ha svelato, quindi, quello che tutti potevano immaginare. Nonostante questo ha suscitato non poche polemiche per aver rotto il “vaso di Pandora”. I meccanismi della trasmissione, comunque, funzionano e serviranno ad alimentare ancora retroscena e pettegolezzi. Poco importa ai telespettatori se è tutto vero o semplicemente verosimile, l’illusione fiabesca e tentatrice – è il caso di dirlo – fa la differenza.