Bianca Berlinguer si dimette dalla Rai. L’insofferenza dell’ex Direttrice del TG3 era nell’aria: la donna ringrazia e aspetta Berlusconi.
Bianca Berlinguer si unisce alla lista di “esodati eccellenti” da Viale Mazzini. L’ex Direttrice del TG3 e volto di Carta Bianca lascia la Rai dopo 34 anni di servizio. La donna aveva mostrato segni d’insofferenza già nelle settimane passate. Tutto comincia qualche mese fa, quando la produzione le fa notare come “Carta Bianca” viaggi a corrente alternata con picchi verso il basso.
La presenza di personalità discusse, come Corona e Orsini, in studio non ha aiutato. È partito un vero e proprio “braccio di ferro” con la conduttrice che sarebbe arrivata addirittura a chiedere ai capi progetto di evitare di metterla contro cavalli di razza come Marcuzzi e Fagnani. Un tracollo annunciato.
Berlinguer lascia la Rai: la giornalista si dimette dopo 34 anni
La Rai avrebbe storto il naso, ma nessuno avrebbe mai pensato a un addio. La pulce nell’orecchio gliel’ha messa Piersilvio Berlusconi: l’ipotesi di Berlinguer a Mediaset era cominciata a balenare dopo il passaggio di Myrta Merlino a Cologno Monzese. L’intento del dirigente è quello di costruire un’azienda volta maggiormente al talk show di qualità: territorio che Berlinguer padroneggia molto bene, quindi l’offerta sarebbe arrivata sotto traccia.
Anche con endorsement eccellenti. Insomma la giornalista è stata lungamente corteggiata, fin quando non ha ceduto. Oggi i segni del cedimento: un comunicato dove ringrazia la tv pubblica e annuncia le proprie dimissioni. A nulla servono le controfferte. Neanche avrebbe ascoltato, Berlinguer, pronta al cambio di casacca a 24 ore dai palinsesti. L’annuncio della nuova stagione televisiva promette fuoco e fiamme.
Mediaset pronta ad accoglierla
A Cologno Monzese la donna potrebbe avere più spazio in una fascia diversa. Non è solo per una questione di soldi che la cronista ha detto addio alla tv di Stato. Un bel problema per Mamma Rai che dovrà trovare sostituti all’altezza: le porte girevoli non mancano, così come le polemiche. Intanto PSB incassa il secondo grande colpo in pochi giorni.
Il nome Berlinguer non è casuale: si tratta del trasferimento più “a sinistra” di Cologno Monzese dai tempi di Michele Santoro negli anni ’90. Anche se i rumors dicono che la donna goda della stima di alcune personalità della politica sovranista, in primis il Presidente del Senato Ignazio La Russa. Cambiano le parti, ma le esigenze restano le stesse.