I poliziotti hanno arrestato un giovane di 17 anni, accusato di aver ucciso a coltellate la giovane Michelle Maria Causo. Cosa emerge sul delitto di Primavalle, periferia di Roma.
Il delitto di Michelle Maria Causo, ragazza 16enne trovata senza vita in alcuni sacchi dell’immondizia a Primavalle, quartiere di Roma, avviene in un quadro analizzato dalla Squadra mobile della Capitale. Gravissime le accuse rivolte ad un 17enne nato in Italia e originario dello Sri Lanka.
E ora sul profilo social del giovane gli investigatori cercano di scoprire ulteriori dettagli. Le forze dell’ordine hanno scoperto frasi malinconiche, foto con vestiario di marca, musica trap ed emoticon con gocce di sangue. Proprio questo sarebbe il mondo del ragazzo fermato con l’accusa di aver ucciso la 16enne.
I dettagli
Proprio i canali social del giovane avrebbero il comune denominatore di soldi, droga e sangue, così come si evince dai profili pubblici e aperti. Il 17enne avrebbe infatti invitato le persone a contattarlo per acquistare hashish e cannabis da fumare nelle serate in casa o in giro per le diverse zone di Roma.
Non mancano in questo caso le immagini con bottiglie di vino da ostentare, così come le foto di gruppo con la sua “gang” al Colosseo. La musica cambia su TikTok, ma in entrambi i casi i profili sono pieni di insulti e minacce dopo quanto accaduto nel quartiere Primavalle. I messaggi potrebbero riferirsi ad una sua ex, ma gli investigatori analizzano ad ampio raggio. A riportare la notizia è il Corriere della Sera.
Ora toccherà intanto all’autopsia fare luce sul delitto della 16enne Michelle Maria Causo, la ragazza trovata senza vita nel carrello della spesa di un supermercato, proprio accanto ad alcuni cassonetti in via Stefano Borgia, nel quartiere Primavalle (Roma). E proprio per questo delitto è stato fermato un 17enne con l’accusa di omicidio.
Ritrovamento e interrogatorio
Ad allertare la polizia è stato un testimone che ha notato un giovane mentre trascinava un carrello della spesa per strada: da quest’ultimo cadevano delle evidenti gocce di sangue.
In seguito, infatti, l’uomo avrebbe effettuato la segnalazione alle forze dell’ordine, scoprendo in seguito il corpo senza vita di una ragazza 16enne. I primi riscontri hanno evidenziato la giovane uccisa con un coltello da cucina, arma del delitto comunque già rinvenuta e sequestrata per ulteriori accertamenti.
Intanto il prossimo lunedì 3 luglio è previsto l’interrogatorio di convalida dell’arresto: si terrà davanti al gip del Tribunale per i minorenni di Roma. Dai primi accertamenti medico-legali emergerebbe un tentativo, da parte della giovane, di provare a difendersi dall’aggressione armata messa in atto dall’aggressore.
Le parole del padre di Michelle
Sulla questione è intervenuto il padre della giovane che ha parlato con grande commozione e disperazione dinanzi alle telecamere di Ore 14, programma condotto da Milo Infante su Rai 2. Un racconto doloroso e la richiesta di fare luce sulla tragedia che ha colpito la sua famiglia.
“Senza motivo ce l’hanno ammazzata, come un cane. Veniva questo amichetto, educato, a maniera, meglio degli italiani dice che era […] Era innamorato penso ma lei lo ha respinto perché ha il ragazzo dall’altra parte di Roma, che è disperato“, ha ribadito l’uomo. Il padre della vittima ha spiegato che sua moglie lo conosceva: smentita una presunta relazione fra i due giovani, così come un ipotetico stato interessante della ragazza.
“Verso le 11 ha detto ‘esco mezz’ora con gli amici poi torno per preparare il pranzo’. Noi poi l’abbiamo chiamata e squillava a vuoto, poi dopo l’una il telefono non squillava più. Aveva il ragazzo da tanto quasi due anni. Un ragazzo d’oro, andava a scuola la mattina e lavorava il pomeriggio“, ha concluso.