Codice della strada, stretta per chi guida sotto l’effetto di droga e alcol: le nuove regole

Il nuovo Codice della strada porta diverse novità per neopatentati, monopattini e misure più drastiche: cosa è previsto dal Governo per provare a ridurre gli incidenti. Tutte le novità introdotte.

Nuove strette decise dal Governo per chi assume sostanze stupefacenti e alcoliche, senza dimenticare i neopatentati e la guida delle vetture di grossa cilindrata. Ma le novità non finiscono qui perché spiccano anche gravi ripercussioni per chi commette episodi recidivi di vario genere mentre si trova alla guida.

L’intenzione è quella di ridurre incidenti e vittime in continuo e preoccupante aumento sulle strade italiane. Il nuovo Codice della strada è stato varato in Consiglio dei ministri durante lo scorso martedì 27 giugno.

Le novità del Codice della strada

Le prime misure riguardano i neopatentati che per i primi tre anni non potranno guidare vetture con un peso/potenza di 55 kw, senza nel caso specifico superare la potenza di 70kw (95 cavalli). La scelta è arrivata dopo l’incidente di Casal Palocco (Roma) in cui è morto Manuel Proietti, bambino di 5 anni deceduto lo scorso 14 giugno dopo l’impatto fra una Smart forFour e un suv Lamborghini Urus.

Proprio per questo incidente risulta accusato per omicidio Matteo Di Pietro, membro del gruppo di youtuber The Borderline. Non si tratta in ogni caso dell’unico tragico, ma certamente ha fatto accelerare un cammino partito già da qualche tempo.

Disposta tolleranza zero per chi guida ubriaco o sotto l’effetto di droga, ma attenzione anche alla revoca della patente (per 20 giorni) per coloro che vengono trovati positivi per la prima volta. In caso di recidiva, anche per episodi di fuga oppure omicidio stradale, è prevista la sospensione della patente fino a 30 anni.

Per chi è stato già condannato in stato di ebbrezza è previsto un tasso alcolemico zero, ma per mettersi al volante sarà necessario montare sulla vettura un dispositivo, chiamato alcolock, che impedisce messa in moto del mezzo in caso di positività alle sostanze alcoliche. Norme più severe invece per chi guida drogato: sarà sufficiente risultare positivi al rapido per la revoca della patente. Non sarà inoltre possibile conseguirla per tre anni. Una persona minorenne, risultata drogata o mentre guida senza patente, non potrà prenderla fino ai 24 anni d’età.

Blocco agli autovelox truffa, così come rivisitazione del regolamento per le multe, senza dimenticare l’introduzione della safety car. Si tratta di un mezzo pronto all’intervento in caso di incidenti. Previsto invece un bonus di due punti sulla patente per i giovani che frequenteranno corsi scolastici sulla sicurezza.

Autovelox e monopattini, le nuove regole

Prevista anche la sospensione breve, da 7 a 15 giorni per chi usa il telefono alla guida oppure per chi commette violazioni che sono cause potenziali di incidenti. Sul caso è intervenuto anche il ministro Matteo Salvini che ha parlato di quanto accade sulle strade italiane.

“Buona parte degli incidenti  deriva da distrazione e se ti becco a chattare o a usare il telefonino ti fermi. Non è che ti faccio la multa, ma ti fermi con la macchina lì“, ribadisce il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Concessa la possibilità di ricevere o fare telefonate, ma soltanto tramite auricolari, bluetooth o tecnologia audio vivavoce.

Attenzione massima anche agli autovelox con una nuova segnaletica che dovrà indicare la presenza e il limite da rispettare su quel tratto. Per chi utilizza i monopattini novità importanti: previsto l’obbligo di una mini targa adesiva e non removibile, assicurazione dei conducenti ed estensione del casco anche ai maggiorenni. Disposto anche il divieto di circolazione contromano.