Nel giorno del rapimento dello chef italiano Panfilo Colonico in Ecuador, dal ristorante dell’uomo spariscono anche telefonino e pc. Il giallo del video nelle mani della polizia: “Benny sta bene”
Sono trascorsi già tre giorni dal rapimento dello chef italiano originario di Sulmona, in Abruzzo e la vicenda diventa sempre di più intrinseca di mistero. Spuntano nuovi elementi inerenti il sequestro di Panfilo Colonico come, per esempio, il giallo del video nelle mani della polizia ecuadoriana.
Il video in questione sarebbe stato inviato proprio il giorno del rapimento del 49enne dal suo ristorante di Guayaquil, in Ecuador, dai rapitori con l’intendo di mostrare le buone condizioni di salute dello chef abruzzese.
Ma non solo, uno dei rapitori sarebbe ritornato nel locale Il sabore mio, il cui titolare è proprio Panfilo e da cui è stato prelevato da due uomini armati di mitragliatrice a volto scoperto. Il fatto è accaduto sabato scorso. Fuori dal locale c’era anche un terzo uomo che aspettava i complici. Lo chef è stato portato via senza opporre resistenza.
Panfilo Colonico, nuovi elementi sul rapimento. Il giallo del video nelle mani della polizia
Si indaga sul caso del rapimento del cuoco abruzzese in Ecuador detto Benny e dalle indagini ora spunta anche un video che i rapitori avrebbero inviato alla polizia. Le immagini mostrano il 49enne Panfilo in buone condizioni fisiche. Dunque, oltre al video delle telecamere di videosorveglianza del ristorante che mostrano i momenti salienti del sequestro dell’uomo, ora anche un secondo video.
Ma non finisce qui perché, come riportano i quotidiani locali, gli investigatori hanno ricevuto una telefonata dai dipendenti del ristorante dello chef in queste ore dove si segnalava che uno dei rapitori sarebbe ritornato nel locale verso l’ora di pranzo, forse per controllare la situazione.
Il locale di Panfilo rimane aperto nonostante l’assenza del suo titolare e chef. Come riporta anche Open, il personale del ristorante ha dichiarato: “Non possiamo permetterci di sospendere l’attività perché non veniamo pagati da un mese e mezzo”. Il mistero si infittisce ancora di più se si pensa che lo stesso giorno in cui il cuoco veniva portato via dai. tre uomini che si spacciavano da finti poliziotti, dal locale sono spariti anche il suo pc e il suo cellulare. Il motivo delle sottrazioni dei dispositivi elettronici dello chef aggroviglia ancor di più una situazione già di per sé ingarbugliata.
Il particolare in più
Secondo quanto riporta il quotidiano El Universo un altro elemento è da considerare alla luce dei recenti fatti di cronaca, ovvero la sparatoria avvenuta proprio davanti il ristorante di Colonico lo scorso gennaio. Questo particolare potrebbe essere ora di importanza rilevante per le indagini in corso.
Il quotidiano, così come riportato anche da Open, ricorda il fatto spiegando che in quell’occasione alcuni uomini avrebbero cercato di portare via l’automobile dell’imprenditore italiano, un pick-up blindato, ma i ladri sarebbero stati allontanati da buttafuori del locale che hanno aperto il fuoco.
In un secondo momento gli inquirenti avrebbero anche scoperto che lo chef aveva ricevuto delle minacce, ma non aveva sporto denuncia. Nel frattempo la polizia ha sequestrato i cellulari dei dipendenti di Colonico. Nel sequestro di Benny gli investigatori non escludono il coinvolgimento di altre persone al momento nell’ombra. Uno dei cuochi del ristorante di Panfilo ha riferito: “Non dobbiamo preoccuparci. I rapitori sembrano non essere intenzionati a fargli del male. Siamo tutti scossi e aspettiamo impazienti che tutto si risolva nel migliore dei modi”. Intanto dall’Italia, i familiari del 49enne rimangono a distanza da quanto accaduto in Ecuador. L’ex moglie e le due figlie di Colonico hanno detto: “Non abbiamo più alcun rapporto da oltre vent’anni e ci dissociamo da questa vicenda”.