Continuano le ricerche per ritrovare Kata, la bambina scomparsa ormai da 12 giorni a Firenze: viveva nell’ex hotel Astor con la famiglia di origine peruviana. Come procedono le indagini.
Dallo scorso 10 giugno della piccola Mia Kataleya Chicllo Alvarez, conosciuta da tutti come Kata, non c’è alcuna traccia. La bambina peruviana è scomparsa dall’ex hotel Astor, a Firenze, luogo in cui viveva con la famiglia.
Nella vecchia struttura ricettiva abitavano fino a poco tempo prima dello sgombero decine e decine di famiglia, fra queste anche quella della bimba scomparsa. La madre di Kata ha intanto deciso di lanciare un nuovo appello e di partecipare alla trasmissione Chi l’ha visto.
Insieme alla piccola viveva attualmente la madre Caterina, suo padre Miguel era invece in carcere al momento della scomparsa: attualmente si trova fuori con obbligo di firma ed era dietro le sbarre per reati contro il patrimonio.
E proprio dall’ultima puntata di Chi l’ha visto, programma condotto da Federica Sciarelli su Rai 3, sono arrivati nuovi dettagli sulla vicenda. Nel corso della trasmissione tv si è parlato di un possibile cancellato lasciato aperto e di un nuovo video in cui comparirebbe la piccola scomparsa.
Proprio durante la visione del filmato si vede la piccola uscire dall’hotel, poi si sarebbe mostrato un dettaglio sul cancello, spiegato nel dettaglio la dottoressa Ina Verdiana Cilona.
“Non guardate i bambini, ma la parte superiore del cancello che si apre e si richiude quando qualcuno esce. Il cancello, dopo l’uscita delle persone, rimane aperto. Qualcuno lo teneva aperto da dentro e poi ha preso la bambina? Mentre la piccola torna all’interno dell’hotel, sembra quasi che si blocchi un attimo e poi venga tirata dentro“, spiega l’esperta durante la trasmissione.
La donna ha lanciato l’ennesimo appello e questa volta ha scelto le telecamere del programma su Rai 3 che da sempre si occupa di persone scomparse. “Voglio solo trovare mia figlia, sono undici giorni che non la vedo e non la sento. Aiutatemi a trovarla! Non voglio che le succeda qualcosa di male“, ha ribadito la madre di Kata nel corso della trasmissione in onda durata la serata di mercoledì 21 giugno 2023.
Sospiro di sollievo a metà, da parte della famiglia della piccola, per un sopralluogo avvenuto dopo lo sgombero, per non aver trovato tracce che potessero in qualche modo far pensare alla morte della bimba. “Questo è molto importante per me. Trovare delle tracce di sangue sarebbe stata una cosa atroce“.
Sulla vicenda è intervenuto anche Miguel, padre della piccola, che ha nuovamente parlato di un rapimento, senza però rivelare alcuna identità o evidenziare altri aspetti sul caso.
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