Dopo l’incidente di Casal Palocco in cui è morto il bambino di 5 anni, TheBorderline, gli youtuber accusati di aver provocato il dramma, hanno raggiunto in un solo giorno oltre 24mila follower in più. E scoppia il caso
Neanche i migliori autori di Black Mirror, la serie tv basata su un futuro distopico causato dall’uso eccessivo dei social sarebbero arrivati a tanto. Dopo la morte del piccolo Manuel Proietti, avvenuta in seguito all’incidente stradale nel quartiere romano di Casal Palocco per “colpa” degli youtuber che con il cellulare alle mani stavano sfidando i limiti del possibile con l’ennesima “challenge mortale”, i TheBorderline hanno raggiunto in un solo giorno 24mila follower in più.
La morte di un bambino di appena 5 anni non ha, quindi, frenato l’ascesa social del gruppo di youtuber che sprezzanti si lanciavano nelle sfide più assurde solo per qualche visualizzazione in più e tanti soldi.
Il circo mediatico che è sorto intorno alla tragedia con tanto di nomi e facce in risalto sulla stampa nazionale ed estera, ha reso ancora più “importanti” gli autori 20enni fino a raddoppiare i fan su Instagram.
L’indagato numero uno dell’incidente accusato di omicidio stradale, Matteo Di Pietro, dopo il dramma ha reso privato il suo profilo social, rimuovendo tutti i post e perfino la sua immagine. Queste nuove misure restrittive non hanno, però, impedito allo youtuber di guadagnare ben 15 mila follower in soli tre giorni.
Per rendere bene l’idea, “Dp” – nome d’arte di Matteo Di Pietro – il giorno prima dell’incidente a Casal Palocco, aveva un seguito di 30mila persone. Oggi il numero si attesa a 45mila. Ma non è solo lui ad aver avuto un impennata social. Anche il 21enne, Leonardo dei TheBorderline, come il suo socio, puntava tutto sulla monetizzazionie delle visualizzazioni su YouTube. Ma se su TikTok e Instagram i fan del gruppo non arrivavano ai 100mila, i numeri sui video di Google sono schizzati alle stelle con 600 mila iscritti raggiunti nel giorno dell’incidente e oltre 150 milioni di visualizzazioni.
Lo youtuber e tiktoker Vito Loiacono, compagno di sfide estreme del 20enne Matteo Di Pietro non sembra affatto preoccupato per l’incidente accaduto nella Capitale. È proprio su TikTok che il ragazzo, alias “Er Motosega” ha fatto successo arrivando a guadagnare nei giorni dopo l’incidente mortale oltre 50mila follower.
Ad aumentare la sua notorietà sicuramente il video che lo immortala insieme al suv Lamborghini noleggiato, in cui prende in giro la “povertà” delle Smart. Il video in questione è stato condiviso 11mila volte e ha circa 75mila mi piace. Ma il giovane ha avuto successo anche su Instagram. Loiacono è, infatti, l’unico membro di rilievo del gruppo TheBorderline a non aver chiuso il suo profilo privato raddoppiando così i suoi follower. Dai 19mila seguaci il 13 giugno, in soli 3 giorni, lo youtuber è arrivato a quota 38mila con una crescita del +100%. Quel che non si sa è che tra giugno e luglio dello scorso anno, Vito Loiacono ha preso parte anche ad un programma Rai: “Imperfetti Sconosciuti” condotto da Cesare Bocci e dalla figlia Mia.
Anche se ora la pagina social e i canali YouTube dei TheBorderline sono stati oscurati, rimane però un impero monetario di quasi 200mila euro di ricavi annui da dove gli youtuber noleggiavano le più disparate e lussuose attrezzature per mettere in pratica le sfide più assurde, come il Suv Lamborghini che ha portato alla morte del piccolo Manuel.
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