La morte di Silvio Berlusconi ha sconvolto l’Italia e con essa la gente che sosteneva da sempre il leader di FI. Oggi, 14 giugno, saranno celebrati i funerali di Stato a Milano. La reazione del popolo, in attesa dall’alba per l’addio al Cavaliere
Ha spaccato l’Italia in due la notizia del decesso di Silvio Berlusconi avvenuta lo scorso 12 giugno all’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex premier aveva 86 anni e in quasi mezzo secolo si è fatto conoscere dal popolo italiano diviso tra chi lo venerava e chi, al contrario, lo odiava.
Oggi, 14 giugno 2023, in piazza Duomo saranno celebrati i funerali di Stato e per l’Italia è lutto nazionale. In attesa davanti la Cattedrale migliaia i sostenitori dell’ex presidente Berlusconi: la gente del popolo che vuole omaggiare il proprio mentore con l’ultimo saluto.
La commozione strabocca dagli occhi lucidi e dalla voce incrinata della gente che esprime il suo pensiero. Centinaia le reazioni, per lo più sono di dolore per l’immensa perdita. Ma la gente non è solo quella di Milano, città natale di Silvio, le persone arrivano da tutto il Paese, perfino da Palermo.
Silvio Berlusconi, per i funerali gente arrivata da tutta Italia: le reazioni
“Noi veniamo da Palermo. Appena abbiamo saputo della notizia, abbiamo acquistato i biglietti aerei e siamo arrivati all’una”. Questo è il commento di un giovane ragazzo di 20 anni che, intervistato insieme al suo amico 19enne il quale ha confessato di essere “fan di Berlusconi”, ha continuato dichiarando: “Non abbiamo neanche dormito, alle 4.30 eravamo già in piazza Duomo”.
Un altro cittadino, questa volta un milanese sulla sessantina ha detto: “Questa mattina mi sono svegliato alle 5 e sono venuto di corsa qui in Piazza Duomo. Avevo paura di non trovare posto perché voglio essere in prima fila”.
E poi ancora, una donna racconta di essere giunta in piazza alle 7.30 di questa mattina. “Sono stata una delle prime ad arrivare, qui non c’era ancora nessuno”. Ad aspettare l’arrivo del feretro sono molti stamattina, migliaia: da Nord a Sud, isole comprese, non c’è distinzione di età o status sociale, tutti insieme stretti per l’ultimo abbraccio, seppur virtuale, a un uomo che ha donato loro tanto.
Dopo le 14.15 il feretro ha lasciato Villa San Martino, residenza di Arcore, casa in cui Berlusconi ha vissuto per oltre 50 anni. La salma è stata accompagnata dalle forze dell’ordine per i 33 chilometri che la separavano dal Duomo di Milano.
Empatia e Patriottismo, l’eredità del Cav al suo popolo
Un giovane 18enne ha dichiarato di aver visto in Silvio Berlusconi questo forte patriottismo, un’empatia instaurata sin da subito. “Avevo 14 anni quando mi sono addentrato in questo mondo. Non so perché ma il suo messaggio e quel suo carisma anche simpatico, seppur rivestiva un ruolo così importante, mi ha da sempre colpito”.
“La gente deve conoscere la storia del Silvio perché gente come lui è impossibile trovarla”. Queste le parole di un altro fedele sostenitore dell’ex premier Berlusconi. “Un uomo d’affari che ha sempre rispettato qualsiasi persona. L’ho conosciuto di persona tramite un giardiniere a Villa San Martino (Arcore)”.
“Quel giorno sono andato a salutare il mio amico giardiniere eravamo sul trattorino e lui (ctr. Silvio Berlusconi) è passato con la macchina, si è fermato e ci ha salutato”. “Mi vengono i brividi anche perché io sono un milanista. Sono un Silvio Berlusconi, mi chiamo come lui”. Il commento di un altro intervistato. “Essere qui per celebrare la sua morte mi sembra assurdo. Non riesco ancora a capacitarmi di quanto accaduto, non riesco a metabolizzare davvero”. Nel frattempo, in piazza Duomo, a Milano, la gente arriva sempre più copiosa. Tutti in attesa per dire “Addio Silvio”.