Nuovo Codice della Strada: cambiano i piani, fioccano le multe. Si rischia la stangata contravvenendo a determinate regole. Quali.
Il Codice della Strada cambia nuovamente. Le regole aggiornate rispetto alle norme e alle possibilità di capire cosa fare o meno al volante cambiano ulteriormente la prospettiva di un automobilista. Il reato di omicidio stradale è una novità che da tempo viene chiesta per fare chiarezza rispetto a determinati incidenti che non solo potevano essere evitati, ma anche controllati se chiunque avesse conservato un minimo di autocontrollo.
Come si instaura il self-control al volante? Attraverso una serie di norme più severe che passano anche dall’utilizzo della cintura di sicurezza. Averla o non averla determina anche la perdita di punti sulla patente: 5 per la precisione. C’è anche l’aggravante della recidiva, per questo ogni ammenda cambia a seconda della situazione: le multe variano da 83 a 322 euro, ma non è finita.
Nuovo Codice della Strada, pioggia di multe: la situazione
Occorre sapere che l’aggravante – quando c’è – viene punita ulteriormente perchè gli attuali autoveicoli sono dotati di spie e sensori in grado di indicare quando è necessario inserire le cinture. Per questo non è più un errore ammissibile, questa impossibilità viene sottolineata anche a livello pecuniario.
La tassa per cinture non omologate va da 800 a 3600 euro, ma c’è anche chi è esente da indossarle in macchina. Diverse le categorie di persone che possono farlo: si parte dalle Forze dell’Ordine, di qualsiasi tipo, in una situazione emergenziale. Gli istruttori di guida e la vigilanza, oppure chi è in stato interessante e deve recarsi urgentemente in ospedale. Sono concesse, quindi, piccole eccezioni a seconda dei casi, ma la cintura di sicurezza è importante indossarla. E soprattutto non dimenticarla, prima per la sicurezza e poi per il portafogli.