Papa Francesco è ricoverato al Gemelli. Una tappa prevista dopo la visita alla struttura geriatrica del Policlinico: come sta il Santo Padre.
Papa Francesco alle prese con la sua salute. Il Pontefice da diverso tempo monitora le proprie condizioni – sia per via del passare del tempo e dei sopraggiunti acciacchi dovuti all’età, ma anche perchè di recente ha avuto qualche intervento – onde evitare rischi. La situazione è sotto controllo, ma prevenire è meglio che curare.
Il Papa previene e cerca di stare attento: mezzi e consulenti non mancano, pertanto è previsto un ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma dopo un consulto avvenuto nei giorni scorsi alla CeMi, la struttura geriatrica della sede, per essere sottoposto a un piccolo intervento di routine.
Papa Francesco ricoverato: i motivi della degenza
Procedura che lo porterà lontano dalla Santa Sede per almeno due giorni. Nel primo pomeriggio – come comunica il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede Francesco Bruni – il Pontefice sarà sottoposto a un intervento chirurgico di Laparotomia plastica della parete addominale con protesi.
Condizione resa necessaria – si legge – a causa di un “laparocele incarcerato” che sta dando problemi al Papa. Una situazione comunque sotto controllo che modificherà di poco l’agenda del Pontefice. Il quale, proprio nei giorni scorsi, ha mandato in Ucraina il Cardinale Zuppi per suo conto. In modo da intavolare i primi discorsi di pace.
I tempi d’intervento e il post-operatorio
Nessun tipo di trattativa, solo visita di cortesia per far sentire la propria presenza e la propria voce. Atto necessario, ma il Santo Padre è impossibilitato a muoversi, allora manda suoi delegati. La sostanza, però, non cambia. Tornando al presente, la degenza del Pontefice durerà qualche giorno per permettere il decorso post operatorio.
Poi il Papa riprenderà la sua routine abituale, con impegni legati anche alla visita a Castel Gandolfo dove il Pontefice si reca ogni estate per tirare le somme di questa prima parte di anno: un pontificato ricco di novità, ma anche di impegni. Non solo per motivi di salute, ma anche e soprattutto per ragioni istituzionali.
Resta in sella fino alla fine, Francesco, che sulle dimissioni dice: “Le darò solo quando sentirò di non poter garantire più la mia presenza”. Il riferimento era alla sua lucidità mentale, ma – a scanso di equivoci – è ancora troppo presto per pensare a questo. C’è tempo, che il Papa vuole spendere nel miglior modo.