“Non è un papà, è un mostro”, la sorella di Giulia Tramontano commuove. Cosa ha scritto in una lettera immaginaria

La storia fra Alessandro Impagnatiello e la fidanzata Giulia Tramontano era già in crisi da tempo. Cosa emerge dal verbale dopo il delitto di Senago. Intanto la sorella Chiara scrive una commovente lettera.

Sin dallo scorso mese di gennaio fra Impagnatiello e la compagna Giulia ci sarebbero stati momenti di crisi. Il 30enne è in carcere con l’accusa di aver ucciso la compagna, incinta e al settimo mese di gravidanza, all’interno dell’abitazione in cui vivevano a Senago.

Ad annunciarlo agli investigatori è stata Chiara Tramontano, sorella della giovane uccisa e nascosta dal barman che lavorava in un locale di lusso a Milano.

Cosa emerge dal verbale

Intanto l’uomo resta in carcere, ma sulla vicenda emergono altri dettagli che spostano il tempo già allo scorso mese di gennaio. Impagnatiello avrebbe detto alla compagna di “di avere un’altra relazione sentimentale con un’altra ragazza“, si legge. E proprio per questo, infatti, Giulia avrebbe “pensato di abortire in quanto era incinta“.

Proprio questa versione coinciderebbe con quella fornita da Sabrina Paulis, madre dell’uomo in carcere, così come si legge nei verbali. “C’erano stati, in precedenza, altri sospetti: a metà maggio, infatti, durante una visita in casa per dare un’occhiata al corredino del nascituro mi faceva capire che aveva qualche sospetto su un’eventuale altra relazione sentimentale di Alessandro con un’altra donna. Non sapendo nulla di tutto questo cercavo di rassicurarla“, ribadisce.

La stessa Chiara Tramontano, sorella della vittima, avrebbe parlato dei problemi di coppia fra la sorella e il fidanzato, con tanto di problematiche emerse fin dall’inizio della convivenza datata febbraio 2021. Chiara ha ribadito agli investigatori di non aver mai avuto “una grande stima di Alessandro“.

Tutto ciò sarebbe stato riferito anche alla sorella Giulia. L’uomo era “spesso assente per lavoro” e avrebbe lasciato Giulia a casa da sola. “Nel mese di gennaio 2023 mia sorella mi riferiva che Alessandro le aveva confidato di avere un’altra relazione sentimentale con un’altra ragazza“, ribadisce Chiara Tramontano parla con gli investigatori.

Giulia Tramontano avrebbe trascorso i primi tre mesi di gravidanza per poi andare nella casa di famiglia a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Avrebbe così racconto ai genitori di avere problemi sentimentali con Alessandro, ricevendo il supporto di tutti.

Le novità sulla confessione

Alessandro Impagnatiello ha confessato di aver ucciso la compagna incinta di sette mesi con diverse coltellate, girando tre giorni per Milano con il corpo semibruciato della giovane all’interno del bagagliaio. Avrebbe inoltre provato ad eliminare le tracce di sangue, camuffando la morte e parlando di allontanamento volontario.

“Il corpo era bruciato nella parte centrale, le ho dato fuoco con un accendino. Le fiamme, però, si sono spente da sole e non sono riuscito nell’intento di ridurre tutto in cenere“, ha spiegato agli investigatori. A spiegare tutto questo è stata la trasmissione Quarto Grado, in onda su Rete 4.

La lettera della sorella

Chiara Tramontano, sorella di Giulia e zia del piccolo Thiago ancora nel grembo della madre, ha deciso di scrivere una lettera immaginaria per le due vittime di Senago. “Sono la sorella di Giulia e la zietta di Thiago, Sarò sempre con voi“, si legge su Instagram.

Un messaggio di un bimbo non nato che ha colpito ed è subito circolato sui social. “Io non ero una gravidanza mammina, ero una persona. Avevo braccia, gambe, testa e cuore. Lui mi ha ammazzato. Ci ha ammazzati entrambi! Quello un mostro è, senza cuore. Ci ha ammazzati, mammina Giulia, senza pietà. Adesso staremo sempre insieme“, si legge in un estratto.

La lettera prosegue e il messaggio si conclude con parole cariche di significato che Chiara Tramontano ha deciso di scrivere e condividere su Instagram, quasi come se a parlare fosse il suo nipotino mai nato.

“Ma quale papà, mammina? Quello è un mostro senza cuore. Non nascerò mai mammina, ma forse è meglio così […] Che ci ha ammazzati mamma Giulia, senza pietà. Adesso staremo sempre assieme: stretti stretti, cuore a cuore. Ti amo mamma Giulia, e ti amerò per l’eternità. Il tuo bambino“, conclude la lettera straziante.