Champions League, Manchester City-Inter si avvicina: Noel Gallagher, uno dei tifosi più rappresentativi degli inglesi, promette l’impossibile.
Se Paolantoni nudo per lo Scudetto del Napoli sembrava il massimo, è solo perchè Noel Gallagher non si era ancora espresso. La celebre popstar è al centro delle cronache per le diatribe con il fratello Liam. Quelli che in principio erano gli Oasis, ora sono come Caino e Abele. Amore e odio.
Si lasciano, si prendono e soprattutto ne combinano di tutti i colori: quando sembrava essere passata la tempesta, i due hanno cominciato a punzecchiarsi. Le loro diatribe non sono mai state semplici scaramucce: retroscena importanti e particolarmente attendibili raccontano, addirittura, di strumenti fatti volare in sala prove per la rabbia.
Champions League, sale la febbre del City: Istanbul si avvicina
È Rock ‘N Roll, ma anche follia. A loro – insieme o da soli – non è mai mancata: entrambi tifosissimi del City hanno sempre cercato di seguire la squadra. Noel Gallagher in particolare è molto accanito: un vero e proprio fedelissimo, sempre al fianco dei Citizens. Non fa eccezione stavolta, quando la compagine inglese si prepara a prendere un aereo per Istanbul: volevano la Champions e potrebbero ottenerla.
Di fronte – al di là di ogni pronostico – l’Inter di Simone Inzaghi. Una finale inedita che il Manchester City aspettava da tempo: Guardiola – allenatore degli inglesi – non si fida. L’opinione pubblica dà i britannici favoriti, ma l’ex Barcellona ricorda: “In Italia mi dicono di stare attento, l’Inter è un osso duro”.
In effetti Inzaghi ha vinto già la Coppa Italia ed ha un feeling particolare con le finali. I nerazzurri non vivono un ultimo atto di Champions dal 2010 di Madrid. Anni passati ad aspettare un bis, che ora potrebbe arrivare. Tutto o niente: la squadra di Inzaghi non ha nemmeno il peso delle aspettative.
La promessa di Noel Gallagher
Ecco perché gli inglesi si fidano sempre meno dei possibili risvolti di questa sfida. Compreso Noel Gallagher che normalmente è un impulsivo, ma stavolta usa la testa: “Se il Manchester City vince la Champions League, faccio il maggiordomo a Guardiola per 5 anni. Vado sul palco in mutande”.
La promessa c’è, ora i tifosi avranno un motivo in più per sostenere il City. Guardiola avrà un’ulteriore ragione per provare a vincere: un maggiordomo in più fa sempre comodo, figuriamoci se canta. Rifare le stanze con la giusta musica – anche l’inno della Champions – rende tutto più bello.