Il dramma si è consumato ieri, domenica 28 maggio, all’interno di un centro sportivo di Roma. La vittima è un bambino di 3 anni trovato morto annegato in piscina. Si era allontanato dai genitori durante una festa organizzata per il battesimo di un neonato
E’ annegato in piscina ed è morto. Aveva solo 3 anni. La tragedia è accaduta ieri, domenica 28 maggio, in un centro sportivo a Centocelle, zona sud di Roma. I fatti sono accaduti in poco tempo.
Intorno le 19.01 il ritrovamento del corpo del piccolo. Inutili i soccorsi di rianimazione con defibrillatore, il cuore del bambino era già fermo. Il bambino si era allontanato dai genitori in un momento di grande confusione. Inutili i tentativi di soccorso del personale del 118 che hanno potuto solo constatarne il decesso.
Dopo il dramma il circolo sportivo sito in viale della Primavera 64 nel V municipio di Roma è stato chiuso per le dovute indagini sul caso. Nel centro sportivo era in corso una festa per il battesimo di un neonato facente parte della comunità ivoriana di Roma alla quale la piccola vittima era ospite insieme ai genitori originari della Costa D’Avorio.
Battesimo finisce in tragedia. Bambino di 3 anni annega nella piscina di un centro sportivo di Roma
Stando alle prime indagini sul caso, il bambino di 3 anni si sarebbe allontanato dalla madre e dal padre che erano all’interno di un salone che ospitava la cerimonia battesimale di un neonato. La festa era iniziata intorno le 11 della mattina di ieri, domenica 28 maggio.
Secondo quanto riportato dai soci della struttura sportiva, erano all’incirca 40 i bambini che vagavano all’esterno del centro sportivo senza essere ben controllati e vigilati dai rispettivi genitori durante il pomeriggio. I proprietari hanno dichiarato che più volte avevano fatto presente agli adulti la situazione e di aver chiesto di richiamare all’ordine i propri figli.
I bambini, ad un certo punto, sono stati richiamati e riportati al controllo dei rispettivi genitori ma all’appello mancava un bimbo. A quel punto era palese che fosse successo qualcosa di orrendo. Il bimbo di 3 anni nato in Italia ma da genitori originari della Costa d’Avorio, è stato trovato in piscina. Prontamente, specificano i soci, hanno eseguito le dovute procedure di rianimazione ma all’arrivo del 118, il piccolo era già deceduto.
La dinamica dei fatti
Secondo una ricostruzione sommaria, il bambino sarebbe uscito all’esterno della sala, si sarebbe incamminato da solo vagando nella struttura finché si sarebbe avvicinato alla piscina e avrebbe oltrepassato una recinzione.
Giunto di fronte alla piscina si sarebbe tuffato affondando in pochi istanti senza riuscire ad emergere. Quando la mamma del bimbo si è accorta che il figlio era sparito dalla festa è iniziata la ricerca in tutto il centro sportivo, sia negli spazi esterni che in quelli interni.
A confermare quanto avvenuto sono stati i filmati delle telecamere di video sorveglianza del centro sportivo di Centocelle. I proprietari del centro hanno messo a disposizione dei carabinieri della stazione di Centocelle e del Nucleo operativo della compagnia di Roma Casilina tutti i video per le dovute indagini. Sul posto sono intervenuti anche gli ispettori dell’Asl. La piscina nella quale è annegato il bambino era alta 104 cm. La stessa altezza del piccolo. Nel frattempo, i magistrati della procura della Repubblica di Roma hanno sigillato l’area circostante la piscina e posta sotto sequestro.