Il caso della 34enne morta a Cassino potrebbe già essere ad una svolta: c’è una persona fermata per la morte della donna. Cosa è accaduto durante le ultime ore. Caccia all’arma del delitto.
Il presunto autore del delitto di una donna di 34 anni è stato fermato dalle forze dell’ordine. Si tratta di un uomo di mezza età sul quale ci sarebbe più di qualche sospetto per la morte di Yirelis Pena Santana.
La cittadina della Repubblica Dominicana è stata uccisa con una dozzina di coltellate, lo scorso sabato, nell’appartamento in cui viveva da circa tre settimane. L’attività d’indagine procede e non si escludono altri risvolti a stretto giro.
Svolta sul delitto di Cassino
La polizia ha confermato l’arresto del presunto colpevole di una cittadina dominicana di 34 anni, trovata senza vita lo scorso sabato in un appartamento a Cassino. La donna viveva in via Pascoli 104 e sarebbe stata trovata senza vita da un vicino di casa che ha successivamente lanciato l’allarme.
La persona fermata è un uomo, titolare di una piccola impresa agricola che vivrebbe in zona San Lorenzo, una località della periferia cittadina. Durante le scorse ore il personale di polizia avrebbe setacciato la zona antistante l’abitazione, cercando la possibile arma del delitto.
Gli investigatori non escludono che un coltello possa trovarsi sottoterra in qualche zona nei campi. Le indagini intanto proseguono e seguono una traccia ben definita, ma non ufficializzata, lasciata dall’assassino sul luogo del delitto. Accertamenti di natura investigativa si concentrano su telefono della vittima e anche sulle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
Il sospettato è stato bloccato nella sua abitazione che si troverebbe a non molta distanza dalla caserma dell’ 80° Reggimento dell’Esercito Italiano. A riportare la notizia è l’agenzia ANSA che ha fornito qualche altro dettaglio sul caso.
Chi è la vittima
La donna trovata morta in casa si chiama Yirelis Pena Santana ed era originaria di Jima Abajo La Vega. La cittadina della Repubblica Dominicana viveva da qualche tempo a Genova e proprio lì ci sarebbe anche sua madre, ora si era però trasferita da qualche tempo a Cassino. Alcune fonti avrebbero parlato della vittima come di una persona che avrebbe tre figli, tutti minorenni (dai 5-6 ai 14 anni).
Dalla città di Vercelli spunterebbe un possibile stato civile, ma al momento gli investigatori hanno preferito procedere con il massimo riserbo. Da chiarire l’origine del matrimonio, si ipotizza una unione per un possibile permesso di lavoro, così da regolarizzare la presenza nello Stato italiano.
La donna di 34 anni era giunta a Cassino da Vercelli e si trovava nel Lazio da circa un mese. Lascia tre figli piccoli e la mamma che vivevano attualmente a Genova. La madre della vittima dovrebbe raggiungere a breve la città nel Frusinate, intanto è stata disposta l’autopsia sul corpo della donna per chiarire le cause del decesso.
La cittadina dominicana è stata trovata senza vita da un vicino di casa che si era insospettito della porta di casa ancora accostata a distanza di diverse ore. Dopo aver bussato, infatti, avrebbe trovato la donna morta in una pozza di sangue.
Chi l’ha trovata ha parlato di una “scena da film horror“, spiega il vicino di casa visibilmente sconvolto dall’accaduto, poi la decisione di contattare la polizia. Sono passate meno di 48 ore e il delitto di Cassino potrebbe già essere ad una svolta importante sul fronte investigativo. Nessuna conferma ufficiale sull’identità dell’uomo fermato, ma ci sarebbero a tal riguardo dei forti sospetti.