Fiorentina-Roma, gli scenari si complicano: Mourinho sempre più in bilico chiede il silenzio stampa, ma dietro c’è dell’altro.
Fiorentina-Roma si conclude con una sconfitta subita in rimonta per i giallorossi: situazione che complica gli scenari Champions della Roma. La squadra mentalmente e fisicamente è già a Budapest, ma i problemi passano da Trigoria: dopo la sconfitta del Franchi, Mourinho ha chiesto e ottenuto il silenzio stampa.
Nessuna dichiarazione post gara, forse anche a causa dell’ammonizione rimediata sul finale del match che gli costerà la squalifica contro lo Spezia. Una tira l’altra: le cose che non vanno sembrerebbe siano molteplici, ma ora a complicare tutto c’è una finale da giocare. Attraverso l’Europa League passano molti scenari della società che verrà.
Mourinho, silenzio stampa che sa di addio: gli scenari con la società
Lo Special One in caso di sconfitta potrebbe salutare la Roma prima del tempo: ci sono – anche se non confermate ufficialmente – delle divergenze con i Friedkin e bisogna metterle in qualche maniera a posto. L’obiettivo principale è il mercato, ma senza trofeo diventa tutto più difficile.
Se poi il PSG è pronto a tentare il colpaccio, Mourinho è davvero insidiato. Quindi gli scenari Champions e non solo passano da 90 minuti, ecco perchè il portoghese da 3 settimane ha praticamente mollato ogni ambizione in campionato. Si concentra solo sulla coppa (che potrebbe essere la seconda in due anni) con il rischio di perdere tutto.
Verso la Puskas Arena
Se va male la finale di Budapest, la Roma potrebbe dover rimettere insieme i pezzi. O addirittura cambiarli. Un reset che potrebbe costare l’addio di altre persone: c’è Dybala che sarebbe pronto a seguire Mourinho ovunque, ma a quale prezzo?
Ecco perché i 90 minuti di Budapest per la Roma sono più di una finale: alla Puskas Arena si respirerà un’atmosfera da dentro o fuori. Il Siviglia, dal punto di vista dei giallorossi, non è solo un tabù da sfatare. Potrebbe essere la storia da riscrivere, in un senso o nell’altro.