Carte di credito, gli errori più comuni sono in relazione alle modalità di pagamento: come gestire il proprio patrimonio al meglio.
Carte di credito, impossibile stare senza. I pagamenti, ora, si fanno quasi esclusivamente in maniera elettronica: questo per garantire una tracciabilità più netta fra entrate e uscite, il tema è ancora adesso molto dibattuto sul piano politico. Giorgia Meloni ha cercato di alzare il tetto contante, ma la soglia minima è rimasta nei ranghi per volere dell’Unione Europea.
Il contrasto all’evasione fiscale è una priorità perchè i tassi di carico sono quelli che fanno maggiormente lievitare le tasse. Maggiori sono gli evasori e più aumentano le imposte a carico dei contribuenti, aspetto da evitare assolutamente. I rischi legati ai pagamenti elettronici, tuttavia, sono anche altri: le commissioni restano un annoso problema da risolvere come quello legato ai costi aggiuntivi dopo ogni transazione.
Carte di credito, gli errori da evitare
Controllare sempre le proprie attività e soprattutto la possibilità di pagare soltanto il necessario. Dopo una mangiata al ristorante il conto non deve avere sovrapprezzi legati al coperto e non solo. L’importo deve essere uno e uno solo. La stessa cosa vale negli altri esercizi commerciali: i costi aggiuntivi debbono essere comunicati anticipatamente, laddove siano esclusivamente necessari.
Altro dettaglio da non sottovalutare è il conguaglio che arriva a fine stagione sia alla Posta che in banca: il problema – anche lì – è legato agli importi extra. La tassazione, in tal caso, è sempre uguale. Non cambia. Se aumenta c’è un motivo particolare che viene specificato attraverso una comunicazione antecedente: qualora doveste riscontrare incongruenze, denunciare immediatamente alle autorità è l’unica soluzione possibile.
Le truffe e i raggiri sono dietro l’angolo. Situazioni spiacevoli da evitare solo con qualche accortezza in più: l’assennatezza deve rimanere sempre in cima alle priorità. Esattamente come la protezione dei dati sensibili, evitare che passino di mano in mano è il must principale per una contabilità serena e relativa amministrazione della giacenza.