Omicidio+Pamela+Mastropietro%3A+%26%238220%3BReag%C3%AC+a+rapporto+non+protetto%26%238221%3B.+Pubblicate+le+motivazioni+della+sentenza+di+condanna+per+Oseghale
freeit
/2023/05/25/omicidio-pamela-mastropietro-reagi-a-rapporto-non-protetto-pubblicate-le-motivazioni-della-sentenza-di-condanna-per-oseghale/amp/
Cronaca

Omicidio Pamela Mastropietro: “Reagì a rapporto non protetto”. Pubblicate le motivazioni della sentenza di condanna per Oseghale

Published by
Alessandro Artuso

La Corte di Assise d’Appello di Perugia ha pubblicato le motivazioni sulla sentenza del processo bis relativa alla sola aggravante di violenza sessuale subita da Pamela Mastropietro: cosa emerge su Innocent Oseghale. 

Le motivazioni della sentenza del processo bis hanno di fatto confermato la condanna all’ergastolo per Innocent Oseghale, uomo accusato di aver ucciso, violentato e fatto a pezzi il corpo la 18enne Pamela Mastropietro.

Pamela Mastropietro e le motivazioni sulla sentenza di condanna di Oseghale per l’aggravante della violenza sessuale (Immagine Rete)

Il processo riguarda esclusivamente l’aggravante della violenza sessuale e parla di un delitto commesso proprio “in occasione della commissione del delitto di violenza sessuale“.

Cosa si legge nelle motivazioni

Fra i due ci sarebbe stato un rapporto sessuale non protetto che, però, dopo gli effetti della droga la stessa Pamela avrebbe ripreso coscienza, “esitando a ribadire il proprio aperto dissenso a siffatte modalità dell’atto sessuale“,  nello specifico per le protezioni. Ciò avrebbe scatenato la reazione di Oseghale “che non ha esitato ad ucciderla“, si legge.

Proprio la Corte ha ascoltato due uomini con i quali la giovane ebbe rapporti prima dell’incontro con Innocent Oseghale. Da questo si ritiene che “Pamela non avrebbe mai potuto acconsentire – né aveva acconsentito – ad un rapporto sessuale non protetto con l’imputato“.

La madre di Pamela Mastropietro prima di un’udienza del tribunale mentre indossa una maglia con il volto della figlia (ANSA)

Come riportato dalle motivazioni, Pamela Mastropietro sarebbe stata consapevole della prospettiva “di doversi sessualmente intrattenere con lui in cambio della procurata disponibilità dello stupefacente“. La giovane sarebbe stata comunque “tranquilla perché aveva ancora con sé i due profilattici“, da qui la possibilità di consumare un rapporto sessuale con quell’uomo “senza rinunciare alla necessaria protezione“.

Sempre secondo la Corte, Oseghale avrebbe preteso di consumare un rapporto senza alcuna protezione, per poi colpirla durante un sempre più flebile manifestazione degli effetti della droga appena assunta.

Dopo aver iniziato l’effetto della droga avrebbe portato a termine l’atto sessuale, il tutto senza protezione, “agendo dunque in sprezzante trasgressione di quelle modalità di consumazione assai più sicure che la povera Pamela non poteva non aver richiesto“.

La posizione della difesa

L’avvocato Simone Matraxia, supportato dal collegato Umberto Gramenzi, ha commentato all’Adnkronos le motivazioni della sentenza di appello bis. “Non condividiamo le motivazioni e proporremo ricorso in Cassazione convinti dell’estraneità dell’imputato rispetto all’ipotesi della violenza sessuale“, spiega Matraxia.

Di fatto, quindi, è stata confermata l’aggravante della violenza sessuale che ha portato alla successiva uccisione della ragazza romana e alla scelta di fare il suo corpo a pezzi. Uno degli avvocati ha quindi ufficializzato la necessità di ricorrere in Cassazione per far valere le ragioni dell’assistito che si trova attualmente in carcere.

Innocent Oseghale è l’uomo condannato all’ergastolo per la morte di Pamela Mastropietro (ANSA)

Di recente il padre della giovane Pamela è stato invece trovato senza vita in casa. Il 44enne sarebbe deceduto a causa di un malore. Stefano Mastropietro è il papà della ragazza violentata e uccisa a Macerata a gennaio 2018.

La scoperta del corpo dell’uomo morto è avvenuta nel suo appartamento di Morena, precisamente nella periferia di Roma. Ad allertare la polizia sarebbero stati i familiari dell’uomo: da qualche giorno non rispondeva al telefono: il decesso risalirebbe a 4-5 giorni prima del ritrovamento.

“Almeno tu ora puoi riabbracciarla! Vi mando un grandissimo abbraccio angeli. Amore di mamma accogli il tuo papà tra le tue braccia”, ha scritto l’ex compagna Alessandra Verni per salutare l’uomo.

Recent Posts

Riduzione della pensione di reversibilità: il motivo che trascuriamo tutti e rende impossibile rimediare

Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…

3 settimane ago

Mangiare Bene e Salvaguardare l’Ambiente oggi è possibile? Ecco come fare!

Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…

3 settimane ago

RC Auto a prezzi stracciati, esiste un trucco per pagare davvero poco

RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…

2 mesi ago

Nessun dubbio, ecco quale sarà il capo di abbigliamento più usato durante l’autunno

Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…

2 mesi ago

WhatsApp, spunta una funzione segreta: quasi nessuno la conosce!

WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…

2 mesi ago

Costa solo 1 euro ed è l’oggetto dei desideri dei clienti Ikea, acquistalo subito

Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…

2 mesi ago