Ita Airways potrebbe cambiare ancora. Gli accordi per rilanciare la compagnia di bandiera sono chiari: cosa succede con Lufthansa.
60 e 40 questa la divisione che porterà Ita Airways, compagnia di bandiera italiana che recentemente ha soppiantato Alitalia, a cambiare nuovamente assetto. Entra, con soddisfazione e voglia di fare, Lufthansa. La compagnia, un colosso, vuole aumentare il proprio potenziale sul mercato attraverso un meccanismo di tratte e possibilità diversificate che dovrebbero – in tal senso – cambiare il business nella sua interezza.
Una vera e propria rivoluzione che parte dalla divisione dei pacchetti: l’ingresso al 40% nel gruppo azionario è un primo passo che agevola tutto il resto. Decine di migliaia di lavoratori salvati dalla crisi: le perdite – solo quest’anno – sono state di 486 milioni. Le rendite, invece, si attestano sui 1576 miliardi.
Ita Airways, quante novità: gli scenari della società
Uno squilibrio che deve finire e la Lufthansa punta a fare proprio questo: entra con un 40% destinato poi ad aumentare. Tutto dipenderà da come andranno le tratte previste: l’intenzione infatti è quella di aumentare le località a disposizione di volo. Pechino, America, Sudamerica e non solo.
Implementazione possibile anche grazie ai rapporti (oltre ai mezzi) di cui dispone Lufthansa. Un connubio che non solo fa comodo, ma mischia ulteriormente le carte sul mercato. Basti pensare che la manodopera non verrà allontanata, ma ricollocata all’interno di un referente unico: questo è già un bel passo avanti per i lavoratori che ora aspettano specifiche ulteriori sui contratti in essere.
Questo serve affinché volare non diventi soltanto un lusso, ma una piacevole consuetudine. Nel pieno rispetto delle norme di chi lavora e chi, invece, è pronto a usufruire dei vantaggi del mestiere. Era impossibile, dunque, tarpare le ali – è il caso di dirlo – a Ita Airways. La volontà è quella di riprendere da dove aveva finito Alitalia, con qualche turbolenza in meno.