31 maggio, il tempo scorre lento, più del solito perché la Roma è pronta a giocarsi un pezzo (importante) della sua storia: i giallorossi saranno in scena alla Puskas Arena per una finale di Europa League dai molteplici significati che può voler dire tanto anche in chiave futuro. Oltre alla soddisfazione storica per il club, vincere contro il Siviglia potrebbe agevolare Josè Mourinho.
La frattura con i Friedkin è molto più di una semplice voce di corridoio. In caso di vittoria, le divergenze potrebbero appianarsi e pensare all’avvenire sarà sicuramente più facile. Oggi, invece, ci sono altri problemi: non solo sul mercato. Anche e soprattutto rispetto al business. I biglietti per la finale di Budapest stanno letteralmente andando a ruba.
Siviglia-Roma, si moltiplicano le truffe online per i biglietti: cosa evitare
Il portale dedicato ai tifosi giallorossi è andato letteralmente in tilt. Proprio per questo c’è chi se ne approfitta. Prenota più tagliandi del dovuto per poi rivenderli attraverso nuovi canali – tutt’altro che leciti – a peso d’oro. Numerose sono poi le truffe legate alle Postepay: si consiglia di evitare scambi di natura esclusivamente telematica.
Il rischio è che l’accredito sia seguito dalla sparizione immediata di portale e dati, quindi i soldi investiti saranno inevitabilmente persi. Anche per questo il tifo organizzato giallorosso sta organizzando un passaparola affinchè i supporter non vengano raggirati ulteriormente: decine di migliaia le denunce contro ignoti sinora, un bottino da oltre 10mila euro tra truffe ed espedienti poco raccomandabili.
La Roma è pronta a fare la storia, ma prima bisogna fare giustizia. Il malaffare si combatte solo con attenzione e collaborazione. La tifoseria giallorossa comincia a capirlo – è il caso di dirlo – a caro prezzo.