Paola Egonu regina della pallavolo. La donna sigla l’ennesimo record incredibile e scrive un’altra pagina di storia: dove giocherà.
Paola Egonu oltre il tempo e i pregiudizi. Una carriera variegata e ricca di possibilità l’ha portata in Turchia dove ha scritto la storia, ma la ribalta vera se l’è presa lei quando – anche dall’estero – faceva tendenza e riusciva ad appassionare persino i tifosi occasionali a uno sport dominante altrove.
In Italia la passione per la pallavolo è scoppiata nuovamente grazie a lei: come Messi e Cristiano Ronaldo nel pallone, Paola Egonu attira sponsor e pregiudizi. Una vita a dover “giustificare” la sua carnagione figlia di un’etnia che vede la contaminazione di culture. Nonostante sia nata e cresciuta in Italia a tutti gli effetti.
Paola Egonu da record: la campionessa riscrive la storia del volley
Pregiudizi e razzismo contro classe e talento puro. Le stesse qualità che l’hanno portata a Sanremo: parlare di sé e della sua voglia di rimettersi al centro di tutto. Questo l’ha fatto anche allontanandosi per qualche tempo dalla Nazionale azzurra: non si trattava di un rifiuto, era – piuttosto – un segnale per dire basta.
Stop agli insulti gratuiti che fanno male e riescono a mandare di traverso anche la partita perfetta. Non riusciva più a godersi neppure i trionfi se dopo ogni partita doveva essere il capro espiatorio. Allora si è allontanata dall’azzurro, per ritrovarlo solo successivamente. Una volta calmate le acque e appena ha potuto ribadire che lei sa essere molto di più dei luoghi comuni.
Cosa farà adesso
Se ne rendono conto le avversarie che, ancora adesso, la bollano come l’ingestibile. La donna da battere, perchè con lei in mezzo al campo puoi solo sperare che sia fuori forma. Situazione che non capita mai, perchè la Egonu – tra gli umani – c’è solo per via della disinvoltura che mostra fuori dal campo.
In gara si trasforma in aliena: un altro pianeta, le sue giocate sembrano telecomandate. Non a caso ora incassa, ringrazia e va altrove: tre Champions League con tre squadre diverse. È il momento di cambiare ancora: la Vero Volley di Milano la aspetta. Torna nello Stivale come fanno i grandi campioni dopo l’ennesimo successo importante. Adesso è Egonu forza 4, perché 3 è il numero perfetto. Gli altri servono per una dimensione più importante della perfezione. L’eternità (sportiva), possibile un sorriso alla volta.