Spalletti sempre più lontano da Napoli. Il tecnico partenopeo può lasciare Castelvolturno. I rapporti con De Laurentiis sono sempre più tesi.
Luciano Spalletti trionfa e saluta. Questi attualmente sono gli equilibri a Napoli: un popolo che non ha neanche finito di festeggiare – la festa Scudetto definitiva ci sarà il prossimo 4 giugno – e già è alle prese con i primi problemi. Vincere non è solo bello, ma è anche e soprattutto impegnativo: occorre mantenere le aspettative.
Possibilmente in maniera compatta. Il rischio di cullarsi sugli allori è forte, specialmente se la situazione interna non è proprio tranquilla. Diverse le questioni aperte a Castelvolturno: la prima riguarda il ruolo dell’allenatore. Spalletti ha un altro anno di contratto: gli accordi erano chiari, ma proprio per questo sono cominciati i dissidi.
Napoli-Spalletti, è già finita? Tutta la verità
L’opzione, in caso di vittoria del campionato, avrebbe potuto scattare in automatico. A patto che ci fosse l’intento condiviso di rimanere. De Laurentiis, secondo Spalletti, avrebbe saltato questa parte. Il rinnovo di contratto unilaterale sarebbe arrivato senza neanche un colloquio: una PEC pervenuta in data 19 aprile diceva che la strada fra il tecnico di Certaldo e il Presidente del Napoli non si sarebbe interrotta.
Avvicendamento tra le parti, però, non ci sarebbe stato: il produttore cinematografico avrebbe, quindi, fatto i conti senza l’oste. O meglio: senza il tecnico. Questo “errore formale” non sarebbe piaciuto a Spalletti che sarebbe addirittura pronto a rompere il contratto.
Scenario che i tifosi del Napoli vorrebbero evitare. Alla porta c’è il Tottenham, ma non è ancora possibile stabilire nulla con certezza. Se i rapporti continuano a essere così tesi, ciascuno andrà per la sua strada: “Non posso tarpare le ali a nessuno”, ha detto De Laurentiis. Il sogno Scudetto per Spalletti e il Napoli ha dei retroscena da incubo.