La violenta alluvione ha colpito l’Emilia Romagna e il numero delle vittime aumenta con il passare delle ore. Più di 13mila gli sfollati, disagi in varie zone della regione. Chiusi alcuni tratti della A14. 24 comuni allagati. Annullato il GP di Imola.
Straripano fiumi e torrenti ormai da ore e il bilancio delle vittime si è tristemente aggiornato: attualmente sono nove le vittime dell’alluvione che ha travolto l’Emilia Romagna. Nella provincia di Forlì-Cesena e Ravenna si registrano le situazioni più complicate, disagi enormi e danni tutti ancora da quantificare.
Durante la notte si sono verificate altre esondazioni con diverse strade e case invase letteralmente dall’acqua. Problemi da Riccione a Lugo, passando per Cesena, Faenza e altre località della Romagna. I soccorsi restano alquanto proibitivi e difficili, intanto gli abitanti hanno ricevuto comunicazione di salire ai piani più alti delle case. Ci sono oltre 13 mila evacuati.
Trovato intanto senza vita un uomo a Forlì, durante la notte di mercoledì 17 maggio 2023, che viveva al piano terra di una abitazione allagata dal fiume Montone. Le altre due vittime accertate arrivato da Ronta di Cesena. Qui sono stati trovati senza vita un uomo di 70 anni e sua moglie.
Il bilancio dei morti sale a 9 persone. Due vittime, un uomo e una donna, sono state trovate nel quartiere Cave di Forlì. Sono tra i dispersi già segnalati nelle scorse ore. La triste conferma l’ha data la prefettura di Forlì-Cesena poco dopo le ore 12 di oggi. La sesta vittima è un uomo trovato morto perchè travolto da una frana nel cesenate. Su settima e ottava vittima le parole del presidente di Regione Stefano Bonaccini. “Il nostro pensiero è per le 8 vittime, i dispersi e tutti i cittadini evacuati. Il nostro cordoglio va alle loro famiglie” dice Bonaccini. Durante l’attività dei soccorsi è stata trovata anche una nona vittima.
Sono decine i fiumi in piena o quelli esondati che hanno rotto gli argini, provocando di fatto l’evacuazione di centinaia di persone dalle rispettive abitazione. Una persona è stata addirittura costretta a salire sul tetto di casa, precisamente nella città di Cesena, salvata soltanto in seguito da un elicottero giunto nella zona.
Nella notte è esondato il fiume Santerno, da qui le nuove evacuazioni d’urgenza: disposti intanto dei centri di raccolta che hanno assistito le persone salvate. Inevitabili le cancellazioni anche dei treni in diverse zone dell’Emilia Romagna. Giorgia Meloni ha ribadito di aver parlato con Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, per fare il punto sulla situazione. Solidarietà anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Questo pomeriggio si terrà un vertice con i ministri Lollobrigida, Calderone e il viceministro Leo per concordare provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva in aiuto alla Regione colpita. Faremo tutto ciò che sarà necessario per far fronte alla tragica situazione creatasi. Rinnovo la vicinanza del Governo alle famiglie delle vittime“, ha ribadito Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile.
Il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha sorvolato, con i vertici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, i territori flagellati dall’ondata di maltempo.
La pioggia continua però a cadere con circa 130mm precipitati in sole 24 ore, ma le previsioni non sono per nulla buone. Intanto è stata emessa una nuova allerta rossa per frane, fiume e rischio mareggiate. La città di Bologna è stata invasa dall’acqua: piazza Grande sembra letteralmente un corso d’acqua in piena. Preoccupa in questo caso il torrente Ravone che è esondato alle prime luci dell’alba. Disagi anche sotto i portici e in via Saffi.
La raccomandazione resta sempre quella di evitare di rimanere nelle case al primo piano, così come di scendere nei garage e nelle cantine. Inevitabile la chiusura di musei, centri sportivi e biblioteche. Preoccupazione anche per il torrente Savena che presenta un innalzamento del suo livello: il pericolo esondazione è concreto.
Il punto sulla situazione drammatica in Emilia Romagna colpita da una alluvione devastante, lo ha fatto il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci. “Sono esondati tutti i fiumi della regione emiliana. Ci sono 24 comuni allagati. Il volume dell’acqua piovana scesa è di 200 millimetri in 36 ore, in alcune zone ha raggiunto anche picchi di 500 millimetri. Per dare una idea della sua potenza considerate che in un anno la piovosità in questa regione è di mille millimetri” conclude.
Con una nota ufficiale il Circus della Formula 1 ha annunciato che il Gran Premio di Imola in programma domenica 21 maggio sul circuito emiliano Enzo e Dino Ferrari non si corre. La sesta prova del Mondiale non ci sarà per via dell’alluvione che ha travolto l’Emila-Romagna, allagato 24 comuni e lasciato anche delle vittime.
Durante una diretta social decine di persone hanno visto davanti ai propri occhi in zona Sarsina, paese di oltre 3mila abitanti della provincia di Forlì-Cesena, un pezzo di montagna è letteralmente crollato, distruggendo una strada che era già pericolante.
Panico fra i presenti che per fortuna si trovavano a debita distanza rispetto al luogo della frana. Nel giro di pochi secondi anche diversi alberi sono praticamente precipitati in seguito all’alluvione che ha colpito la zona. Ecco le immagini di quanto accaduto.
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