Il trequartista bianconero è uscito dal campo in lacrime contro la Cremonese: Pogba dovrà affrontare l’ennesimo stop. L’esito degli esami.
“Sembrava finita e invece no, ma farò finta che è tutto ok”. Pogba non conosce i Litfiba, ma probabilmente se dovesse scegliere una strofa per indicare il suo periodo alla Juventus sarebbe questa. Il trequartista bianconero ha passato una stagione da dimenticare: infortuni e problemi fisici l’hanno tenuto fuori dal campo per troppo tempo.
Allegri ha dovuto rinunciare a lui anche per via di una terapia sbagliata che gli ha portato via tempo e mezzi. Sembrava finita, appunto, ma non era affatto così. Al 24′ del primo tempo contro la Cremonese ha dovuto lasciare lo Stadium in lacrime. Ennesima tegola, il punto è capire cosa sia.
Pogba, ennesima tegola: la stagione si chiude con un altro stop
La risposta è arrivata 24 ore dopo quando l’ex United è arrivato al J Medical Center per gli esami strumentali che hanno dato il colpo di grazia: nessuno spazio all’immaginazione. Lesione di basso grado del retto femorale della coscia sinistra. La stessa che gli aveva dato noia tempo fa, prima ancora dei traumi al ginocchio.
Una sequela di sfortunate coincidenze che non fanno piacere al tecnico bianconero. I tempi di recupero parlano di 20 giorni, forse più, di stop prima di poterlo rivedere in campo. L’ultimo impegno dei bianconeri è fissato per il 4 giugno. Prima c’è una finale di Europa League, contro il Siviglia nel penultimo atto della competizione, da andarsi a prendere.
Il futuro è un rebus
Gatti ha salvato all’andata, ma adesso servirebbe più il Polpo Paul. Guarderà dalla panchina, Allegri si arrende a un giocatore fotocopia rispetto al recente passato in cui ha militato in bianconero: doveva essere un valore aggiunto si è rivelato un flop. Il francese pensa al futuro e dice che resta, soprattutto perchè mercato per lui – in queste condizioni – non ce n’è.
L’avvenire, però, per la Juventus è un’incognita: Pogba ha chiarito che seguirà i bianconeri ovunque. Tradotto: anche in Serie B. Bisogna vedere, a questo punto, se i bianconeri sono ancora disposti a investire su di lui.