Sampdoria, una speranza c’è: il fallimento si può evitare attraverso l’azionariato popolare, tutto dipende da Massimo Ferrero.
Sampdoria, basta chiacchiere. È arrivato il momento di passare ai fatti: le certezze sono poco tempo e tanti problemi. Questo implica che il lavoro da fare è tanto: Ferrero ha detto che può cedere le proprie quote a un euro per il bene della Sampdoria. I tifosi “ringraziano” – si fa per dire – ma ora vogliono risposte.
La più immediata di tutte porta all’azionariato popolare: un’associazione che racchiuda tanti soci in grado di portare avanti i propositi blucerchiati. Non mancano i nomi i illustri: è già realtà l’associazione “La mia Sampdoria” che dovrebbe racchiudere tutto questo a livello burocratico con Flachi e Nicolini primi firmatari, poi anche Mancini e Fazio.
Sampdoria, perchè l’azionariato popolare è l’ultima speranza
La corsa contro il tempo comincia con qualche alleato in più, Ferrero resta la chiave di tutto: l’uomo ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport che per il bene del club darà via le sue quote a un euro, ma considerando che la situazione critica parte da una discontinuità finanziaria creata da lui c’è poco margine per sperare in una “riabilitazione”.
Questo emerge dai primi sentori di avvenire possibile: Ferrero sempre più fuori. Ora c’è tutto il resto: raccogliere le quote necessarie per arrivare al capitale di partenza che eviti la Serie D. Ripartire dai Cadetti si può fare: fallire, invece, non è ammissibile per storia, tradizione e volontà di molti che sperano di mettere fine a questo supplizio.
Il problema è trovare ogni incastro in tempi rapidi: per questo anche le consulenze non mancano. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mercato, ma con l’ausilio del crowdfunding ogni cosa dovrebbe essere possibile. Un modo per non fermare la macchina organizzativa, infatti, sono le donazioni. Parte integrante di questo processo: non è escluso che molti appassionati oltre a tifosi di un certo calibro potrebbero prendere parte a questo meccanismo, per ricongiungere la Sampdoria con la sua storia. Senza più interferenze di sorta.