Cambia lo Spid e adesso per decine di milioni di cittadini italiani è il momento di conoscere cosa accadrà: il passaggio varca i confini del Paese.
Lo Spid diventa europeo e ora potrà varcare anche i confini italiani. Si tratta di un sistema di identità digitale che riguarda in Italia circa 34 milioni di persone. Ad annunciarlo è Paolo Zangrillo, attuale ministro della Pubblica Amministrazione.
“Certamente si tratta di uno strumento che dobbiamo analizzare in termini geografici, uno strumento di identità digitale da usare anche oltre i confini dell’Italia“, spiega Zangrillo intervista durante la trasmissione “Un giorno da pecora“.
Qual è la novità principale
Lo stesso ministro ha parlato di uno strumento che dovrebbe diventare effettivamente operativo nell’arco dei prossimi 12-15 mesi. In tal senso era già emerse delle indiscrezioni circa la modifica del sistema della Carta d’identità elettronica che si sarebbe dovuta avvicinare allo Spid sul fronte della facilità d’uso.
Ministero dell’Interno, Dipartimento per la Trasformazione Digitale e Zecca dello Stato hanno ribadito in una nota alcuni dettagli che riguarda da vicino milioni di persone. “Tutti i cittadini in possesso della Cie potranno accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione e dei privati semplicemente impostando online una password e senza aver più bisogno della carta fisica a portata di mano“, si legge in una nota.
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— Il Viminale (@Viminale) May 12, 2023
Proprio la carta di identità elettronica, conosciuta con l’acronimo Cie, è il documento posseduto già da oltre 35 milioni di persone in Italia. Si tratta di uno strumento che consente di verificare l’identità fisica e digitale del titolare. Questo tipo di documento può essere rilasciato fin dalla nascita e possono utilizzarlo minori, anziani e anche cittadini stranieri residenti in Italia.
Un sistema certamente più sicuro che vuole abbattere i problemi della contraffazione, aggiungendo anche un microchip integrato. Con questo elemento, infatti, si garantisce un alto livello di sicurezza e l’autenticità dei dati del titolare.
Altri servizi utili, i dettagli
Sarà possibile anche grazie all’App CieID accedere in poco tempo e con qualsiasi dispositivo ai servizi online che riguardano direttamente le pubbliche amministrazioni. Grazie all’applicazione o con un codice temporaneo ricevuto sul telefono sarà possibile accedere velocemente ai servizi richiesti.
“Una facile chiave per utilizzare, in pochi minuti, comodamente e con qualsiasi dispositivo, i servizi digitali delle amministrazioni che hanno già reso disponibile per i propri utenti questa nuova funzionalità, come ad esempio Agenzia delle Entrate e INPS“, si legge in una nota del Dipartimento per la Trasformazione Digitale. I servizi effettuati in Italia da un lato, dall’altro anche la possibilità di estenderne l’utilizzo all’estero. L’innovazione tecnologia va di pari passo con l’esigenza di offrire un supporto utile ai cittadini italiani.
I nuovi servizi della Cie permetteranno anche di firmare un documento digitale, mediante firma elettronica avanzata, nei settori pubblici e privati. “Per usufruire dei servizi i cittadini potranno scegliere se utilizzare la carta fisica, accedere tramite email o l’App CieID“, si legge nella nota ufficiale.
“Tutti i cittadini che hanno comunicato in fase di rilascio della CIE l’email o il telefono cellulare e avessero smarrito il PUK possono recuperarlo in modo semplice attraverso l’App CieID. È possibile attivare l’identità digitale CIE con le nuove funzionalità attraverso il sito www.cartaidentita.it anche subito dopo la richiesta di rilascio del documento“, conclude il messaggio.
