Roma in allerta: la Città Eterna alle prese con una nuova truffa. Si tratta di una dinamica collaudata, ma ancora efficace. I dettagli.
Roma, il caos e poi la beffa. È successo tra Massimina e Ponte Galeria, parti della Capitale dove serpeggia il malaffare. Le truffe sembrano essere all’ordine del giorno, ma questa spicca per metodo e rapidità. Si fanno chiamare “Banda del sonnifero”, sono un gruppo di esperti collaudati e proseguono da tempo sempre con lo stesso iter d’azione: puntano una zona ed entrano con una scusa.
Mettono del sonnifero o cocktail particolari di sostanze attraverso l’erba o la vegetazione circostante fino a creare una pseudo cappa che i residenti non vedono ma inalano. Tanto basta per metterli ko. Nulla di grave: dormono qualche ora e il prezzo salato arriva al risveglio. Case completamente svuotate, portafogli prosciugati, numeri, indirizzi e dati personali a portata di mano per tentare la recidiva.
Roma, la nuova truffa da 35mila euro: i dettagli del misfatto
Decine le denunce contro ignoti, tutte riconducibili a loro per indizi e ricostruzioni. Le deposizioni dei residenti non lasciano scampo: proseguono, in tal senso, le indagini. Ora conta solo salvaguardarsi: per questo i cittadini non si fanno bastare le autorità. In molti stanno pensando di organizzare delle “ronde” di sorveglianza.
Le Forze dell’Ordine stanno provando a scoraggiare gli abitanti delle zone colpite, ma non sembra esserci modo di ragionare. Almeno non più dopo l’ennesimo misfatto: troppe vittime e poche risposte. Questo il triste bilancio che frutta agli esecutori ben 35mila euro di refurtiva. Solo in questo caso. Migliaia di euro sottratti con una facilità disarmante, a scapito di lavoratori e lavoratrici.
Una tendenza che deve finire: le autorità stanno lavorando alacremente, visto che i dettagli emersi sono sempre di più. Il quadro è chiaro, manca l’ultimo tassello di una vicenda che sembra avere dell’incredibile.