L’omicidio è avvenuto nella notte a Savona. La vittima è una donna di 28 anni uccisa con un colpo d’arma da fuoco a distanza ravvicinata. Il suo killer, dopo aver premuto il grilletto chiama il 112
Una notte segnata dal sangue quella appena trascorsa a Savona quando una donna di 28 anni è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca. Il delitto è avvenuto intorno le 2:00 di questa mattina, 6 maggio in Piazza delle Nazioni.
Ad allertare i soccorsi è stato lo stesso assassino nonché fidanzato della vittima che dopo aver ammazzato la 28enne ha chiamato il 112. Il killer ha ammesso le sue responsabilità chiedendo alle forze dell’ordine di recarsi sul posto.
Sul luogo del fatto è arrivata anche un’automedica del 118 e la Croce d’Oro ma per la vittima non c’è stato nulla da fare, era già deceduta. L’omicida, ora in stato di fermo, è un 27enne originario della Guinea ma regolare in Italia da alcuni anni. La vittima è Danjela Neza, di origini albanese.
Omicidio Savona, 28enne uccisa con un colpo in testa. Movente della gelosia
Sono appena trascorse le 2 di notte quando squilla il telefono della stazione di polizia di Savona. A comporre il numero e ad allertare gli agenti dell’omicidio appena avvenuto è lo stesso autore del delitto, il 27enne Safayou Sow, fidanzato della vittima.
Il motivo del delitto sarebbe legato alla sfera passionale. Ieri sera loro relazione stava finendo. I due hanno litigato in modo violento fino a quando lui raggiunge la sua auto parcheggiata in strada e dal bagagliaio estrae una pistola semiautomatica.
Ritorna sui suoi passi, si avvicina alla 28enne e le spara un colpo diritto alla nuca a distanza ravvicinata. Poi chiama gli agenti della Squadra Mobile e confessa di aver ucciso la fidanzata nei pressi della stazione ferroviaria, vicino i giardini che si trovano non molto distanti dal centro della città ligure.
La pistola nel bagagliaio non convince gli agenti
Ammette le sue responsabilità l’uomo che ha ucciso con un colpo di pistola alla testa la fidanzata 28enne Danjela Neza questa notte a Savona e sollecita gli agenti di intervenire immediatamente.
Giungono sul posto insieme ai poliziotti anche un’ambulanza del 118 ma la donna era già morta al loro arrivo, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno fermato il 27enne. Da questa notte sono in corso le indagini della polizia di Stato per cercare di capire la dinamica del fatto. L’omicida reo confesso dirà molto di più durante l’interrogatorio.
Il killer, portato in questura si è difeso dicendo di aver perso la testa dopo che lei lo aveva insultato e di non aver capito più niente. Ora gli investigatori vogliono capire perché l’uomo, regolare in Italia, con un lavoro e senza precedenti, nascondesse nel bagagliaio della sua macchina una pistola. Dopo l’interrogatorio l’assassino reo confesso sarà trasferito in carcere a Marassi.
