Agenzia delle Entrate, disoccupazione in arrivo: perché è importante la scadenza di Maggio

Agenzia delle Entrate, la disoccupazione per i possessori di Partita Iva è già disponibile: come fare per ottenerla.

Agenzia delle Entrate, colpo per le partite iva. Chi ha finito un lavoro o è andato via prima dal proprio luogo di occupazione non per motivi disciplinari, ma per ragioni di scadenza dei termini può richiedere la disoccupazione relativamente alle attività del 2022. La possibilità arriva con la scadenza di maggio.

Modello 730 mediche
Modello 730, disoccupazione e partite iva (ANSA)

Il tempo per presentare il reddito c’è, le consulenze sono avviate ma occorre fare chiarezza: scaricare alcune attività dal conteggio è possibile con il regime ordinario, mentre il forfettario – dato che i tassi sono più bassi – non permette di detrarre alcuna spesa. Al netto di questo richiedere la disoccupazione come indennità è possibile se si presentano i documenti (730 con bollettino che attesta la fine del lavoro stagionale o contratto di cessazione) nei tempi previsti con le modalità indicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle Entrate, partita iva e disoccupazione: come agire

Il modello pre-compilato consente queste operazioni senza alcun tipo di sovvertimento o retroattività. A partire dalle mansioni del 2022 è tutto registrato secondo il proprio codice ATECO che va dichiarato inderogabilmente prima della compilazione, necessario a determinare la tassazione ma anche il tipo di disoccupazione da percepire. Entro e non oltre un mese.

730 modello precompilato 2022
Dichiarazione dei redditi, i nuovi parametri per partite iva (ANSA)

Per questo è importante agire tempestivamente, almeno entro maggio, perchè poi da giugno scattano nuove pendenze relative al cassetto fiscale. Per maggiori informazioni, oltre al sito dell’Agenzia delle Entrate, è consigliabile consultare il proprio commercialista, i centri di assistenza fiscale o i patronati. La bella stagione è anche l’occasione giusta per far quadrare i conti e guadagnare – o meglio: riprendere – qualcosa. Nella speranza che la prassi venga recepita da più occupabili, per restare in tema d’inclusione, possibili.

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