Bonus caregiver, arrivano gli incentivi alla cura della persona: come ricevere 750 euro per occuparsi di anziani e persone con disabilità.
Caregiver, colui o colei che si prende cura di qualcuno. La nuova frontiera dell’assistenza domiciliare arriva dall’America. Tendenza che riprende anche l’Italia con meno certezze: ci si è resi conto che, spesso, in mancanza di personale specializzato, a prendersi cura di anziani, persone con disabilità o semplicemente infortunati sono le persone di famiglia.
In molti casi, infatti, le madri e i padri (e non solo) si sostituiscono agli assistenti o alle badanti per questioni economiche e di possibilità. Questo impone – per forza di cose – una rinuncia o modifica al lavoro: in tanti non possono più lavorare come prima, perchè – appunto – il loro impiego principale è prendersi cura dei propri cari.
Bonus caregiver, come richiederlo: le specifiche tecniche
Ne basta anche uno solo, con disabilità grave, per cambiare un’intera vita. Tale condizione, negli USA, viene riconosciuta anche alle casalinghe e casalinghi che scelgono di restare fra le quattro mura per accudire i figli. Una vera e propria professione classificata sotto la dicitura di caregiver, in Italia ancora siamo lontani dal pieno riconoscimento di queste qualifiche – in ambito professionale – ma a Napoli è possibile ricevere (facendo apposita domanda) un incentivo economico sotto forma di rimborso pari a 750 euro.
Ottenerlo è facile: occorre inviare la domanda con Carta di Identità, copia dell’ISEE, permesso di soggiorno (qualora il richiedente fosse extracomunitario) e atto notorio dell’assistito che indica il collaboratore o la collaboratrice domestica che in questo caso particolare svolge anche mansioni di assistenza alla persona.
L’indirizzo di riferimento è bonuscaregiver 750@pec.comune.napoli.it. Un passo avanti a fronte di necessità sempre crescenti, per rimettere al centro la persona e i propri bisogni, ma anche e soprattutto chi gli sta intorno. Garantire un mondo sempre più inclusivo è il nuovo mantra della globalizzazione che punta ad abbattere i confini e le barriere non solo attraverso la tecnologia, ma anche tramite un diverso tipo di assistenza.