INPS, aumentano le indennità e i congedi: è boom di richieste, come cambiano gli importi e le percentuali. I dettagli.
INPS, scatto in avanti: evoluzione per quel che riguarda indennità e malattia. Una volontà precisa che punta al riconoscimento di determinate professioni. Questo significa che le tabelle sono cambiate cercando di inglobare anche un tipo di mestieri sinora poco riconosciuti. Ora colf e badanti rientrano nella categoria di caregiver: coloro che si prendono cura di altri, anziani ma anche persone con disabilità.
Questo tipo di qualifica non era e non è pienamente riconosciuta in Italia, ma l’ente di previdenza sociale sta facendo importanti passi in avanti. Gli importi non sono più relativi soltanto al ruolo di sostegno, ma includono anche tutte le mansioni correlate. Pertanto chi assume collaboratori domestici dovrà riconoscere l’8% in più su contributi, stipendio e indennità.
INPS, boom di richieste indennità: aumentano gli importi
Questa la volontà europea a cui l’Italia deve adeguarsi e lo farà nei prossimi mesi. Allora da maggio in poi comincerà l’iter di affiancamento per poi effettuare il passaggio concreto. Dalle prossime settimane le richieste saranno in aumento: una vertiginosa crescita verso l’alto che fa aumentare ulteriormente la domanda per un’offerta sempre più variegata.
Le competenze devono essere profonde e importanti. Visto che anziani e disabili hanno bisogno di assistenza dedicata in tutto: dall’igiene personale al trasporto, passando alla cura della casa. Tutte cose che erano già presenti nel decreto “Dopo di noi”, ma ora dovrebbero trovare riscontro almeno sul piano burocratico.
Il tempo c’è, la volontà anche. Occorre capire se esistono davvero i mezzi per compiere quel che fino a poco tempo fa era considerata un’utopia. Una Legge inclusiva per tutti, non solo sul lavoro.