Conto corrente, si moltiplicano le truffe online. Il contribuente può essere raggirato incredibilmente attraverso questi semplici trucchi.
Depositare denaro è semplice, ma non scontato. Questo occorre tenerlo a mente come un mantra perchè può salvare – e a volte salva – la vita. I risparmi sono il motore dell’esistenza, almeno sul piano della sussistenza. Ciascuno di noi vive, lavora, risparmia per la tranquillità del futuro.
Investire è programmare, aspettando il meritato riposo dopo una carriera più o meno florida. Il lavoro nobilita l’uomo, ma è anche l’uomo che dà senso al lavoro. Pertanto gli incassi e le rendite sono sacri. Allora i frutti di un impiego vanno custoditi gelosamente: per questo ci si rivolge a banche o istituti di credito.
Conto corrente, nuova truffa all’orizzonte: come rubano i risparmi di una vita
In ultima istanza ci sono i conto correnti postali. Servizi che consentono di incamerare e tenere d’occhio lo stipendio. Un gruzzoletto che, a seconda del lavoro, sappiamo coltivare e gestire in maniera differente. Le carte di credito sono un supporto essenziale, permettono di disporre del denaro presente. Prelevarlo, depositarlo, addirittura vagliarlo nella sua interezza: spostare somme, fare acquisti.
Ormai non possiamo vivere senza: le carte di credito sono la linfa del commercio (e non solo) quasi quanto il denaro contante. Senza non esisterebbe mercato. Ecco perché le truffe sono all’ordine del giorno. L’ultima, in ordine di tempo, è quella che vede la clonazione di IBAN e dati anagrafici. Come funziona: arriva un messaggio sul telefono da un numero privato, con la scusa di essere un corrispondente della banca.
Attenzione ai dati anagrafici
Chiede l’IBAN e attraverso i dati anagrafici, nome e cognome, inizia a controllare le vostre attività. Fino a intestarsi bonifici e quant’altro: fare abbonamenti a piattaforme, comprare online. Un’escalation di scelleratezze. Pertanto è bene ricordare che le banche non mandano SMS per quanto concerne comunicazioni istituzionali.
Principalmente convocano per posta, dando un appuntamento in sede. Qualsiasi procedura diversa desta sospetto. Pertanto attenzione se doveste ricevere messaggi particolari, con richieste specifiche: il truffatore potrebbe essere in agguato.