INPS, bonus di 250 euro. Come ottenere l’incentivo online. Attenzione ai tentativi di raggiro che sono piuttosto frequenti, cosa evitare.
INPS, la verità sul bonus di 250 euro ai contribuenti. Si tratta di un ritorno degli incentivi una tantum erogati prima dal Governo Draghi. L’esecutivo Meloni vuole andare sulla stessa linea senza rischi ulteriori. Per questo calmiera i prezzi e cerca di agevolare i pensionati e i meno abbienti. A tal proposito la misura presenta qualche accortezza.
Il sito ufficiale dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale segnala come ottenere l’indennizzo ma serve fare attenzione. Il pericolo è, infatti, rappresentato dalle truffe online che sono oramai all’ordine del giorno. Se vi arriva una mail che chiede di compilare un modulo specifico, ignoratela. Il bonus in questione non giunge in questo modo.
INPS, bonus da 250 euro: attenzione alle truffe
L’INPS non manda mail, nel caso comunica via telefono un appuntamento in sede. Non per ritirare i soldi. Avviene tutto sul conto corrente. Il resto è solo un maldestro tentativo di quello che in gergo viene definito phishing. Un modo per adescare i meno avvezzi al mondo del Web. Un’altra accortezza da tenere online riguarda gli errori di ortografia: la mail è falsa e si riconosce, in tal caso, dagli strafalcioni presenti sul comunicato.
Piccole dimenticanze che rendono possibile un raggiro. A volte basta una u nel posto sbagliato per andare nel pallone. In rapida successione le denunce contro ignoti, ma l’INPS tiene botta e dirama un comunicato ufficiale. Non è detto che basti, ma aiuta. Qualsiasi cosa a firma dell’Istituto – pervenuto via mail – è da cestinare immediatamente. Nel caso in cui qualcuno non riesca ad evitarlo, segnalare l’atto alla Polizia Postale.