Il Reddito di Cittadinanza come lo conosciamo andrà in pensione: al suo posto MIA, Misura d’Inclusione Attiva. Cosa cambia per i lavoratori.
Il Reddito di Cittadinanza, a partire da novembre, sarà un ricordo. La misura andrà rimpiazzata – per come la conosciamo – da MIA. Acronimo per Misura d’Inclusione Attiva: un provvedimento che accompagna i disoccupati fino a che non trovano un impiego. Il punto è proprio questo: trovare lavoro non è semplice e la divisione attuale tra occupabili e non occupabili crea qualche problema.
Sul piano economico la situazione cambia poiché, con questa misura, rischiano di rimanere fuori 260mila famiglie rispetto agli incentivi sinora elargiti. Ci sarà un risparmio per le casse dello Stato pari a qualche miliardo di euro, ma la consolazione sembra non valere la tregua chiesta alle opposizioni.
Nuovo Reddito di Cittadinanza, cosa cambia: dagli importi alle condizioni
Grande baruffa tra le forze politiche: se la dimensione elettorale crea qualche problema, quella reale getta nello sgomento. Il provvedimento funziona, ma vi è inevitabilmente un cambiamento. Ai soggetti occupabili spettano 350, a quelli non occupabili 500 euro. La differenza è che i non occupabili hanno compresi anche 280 euro per l’affitto.
La possibilità di richiedere l’incentivo è data dall’ISEE: deve essere inferiore a 7200 euro. Il totale di contributo sarà intorno a 6000 euro annuali che andranno ad aumentare dello 0,4% per ciascun componente familiare con disabilità presente nel nucleo. Avere persone impossibilitate – per diversi motivi – al lavoro incentiva il provvedimento.
Il vero punto interrogativo restano le tempistiche: trovare un lavoro non è facile, con queste modalità tutto si restringe e vengono incluse anche forme contrattuali a breve termine. Se non viene accettato un impiego entro un tot di tempo (circa due mesi) l’indennizzo si può perdere. Sono incluse 3 possibilità di scelta. Oltre le quali è impossibile andare. Il Governo ha promesso di incentivare il collocamento, ma è solo una faccia delle tante che caratterizzano la nuova misura. Ancora ai blocchi di partenza, ma con tanti interrogativi da risolvere.