Multe, in arrivo pesanti sanzioni per gli automobilisti. Tutta colpa dell’aria condizionata: come usarla nel modo corretto.
Multe salate per via del clima, il cambiamento climatico cambia anche le abitudini di chi viaggia in auto. Senza scomodare i luoghi comuni, che non esistono più le mezze stagioni – in parte – può dirsi vero dal momento che le temperature non solo sono un po’ ballerine ma anche imprevedibili. Non si sa mai come prendere una giornata di freddo o caldo nel momento sbagliato.
I momenti, in realtà, li descriviamo noi secondo le abitudini. Pertanto lo spostamento di parametri degli ultimi anni ha destabilizzato un po’ tutti. Compresi gli automobilisti che viaggiano per diversi motivi, non solo viaggi di piacere ma anche – talvolta soprattutto – traversate di lavoro.
Aria condizionata in macchina: possibili multe in arrivo
È lecito e doveroso pensare ai rappresentanti o agli autisti che viaggiano costantemente in macchina: con il caldo può essere un’impresa. L’aumento esponenziale delle temperature fa sì che possano essere prese determinate accortezze. Bene l’aria condizionata in macchina, ma attenzione ad altri importanti dettagli legati al calore.
Le gomme, in primis, devono essere cambiate e adeguate ai criteri vigenti. Attualmente chi viaggia senza le gomme con raffreddamento – vale a dire che non subiscono metamorfosi per il calore dell’asfalto – rischia una multa pari a 450 euro. Non sono da meno coloro che viaggiano con l’aria condizionata accesa durante le traversate: avere l’aria condizionata in macchina non è proibito, anzi è un optional necessario.
Cosa si rischia in divieto di sosta, attenzione alla fermata
Il punto è quando e soprattutto come usarlo. Durante le soste, innanzitutto, è indispensabile avere qualche accortezza in più. Incorre, infatti, in sanzione chi mette la macchina in sosta e lascia l’aria condizionata accesa. Significa automaticamente che è in funzione anche il motore.
Il limite è formale e concreto: nello specifico, il divieto di sosta impone – laddove è presente – l’impossibilità di fermarsi per lungo tempo in un determinato punto. Nel caso in cui sia vietata solo la sosta, ma concessa la fermata, si è autorizzati a mantenere in moto il veicolo nel breve periodo per poi ripartire immediatamente.
Nella sosta, invece, si presuppone che il mezzo sia fermo per lungo tempo. Allora scatta la multa perchè se persiste il motore accesso – e quindi l’aria condizionata in funzione – si sta trasgredendo il regolamento restando fermi più del dovuto. 400 euro di multa. Se troviamo, invece, il divieto di sosta e fermata, non è consentito neppure fermarsi temporaneamente in un luogo. Queste piccole differenze possono incidere in maniera piuttosto importante sul portafoglio, pertanto è bene fare attenzione ai dettagli. E all’aria condizionata.