Bollette, il Governo è pronto con il nuovo piano aiuti. Una serie di provvedimenti volti ad agevolare le famiglie: la strategia del Premier.
I 20 miliardi ci sono, le idee anche. Il problema è il tempo: l’Esecutivo gioca con il calendario, ma nonostante tutto le scadenze sono pressanti. Il Governo Meloni ha cercato di tenere botta fino al 31 marzo. Da aprile serve un nuovo piano. Questo la maggioranza lo sapeva perchè era ben conscia che calmierare i prezzi fino a marzo non avrebbe spostato le necessità degli italiani alle prese con inflazione e rincari.
La politica sovranità continua a ribadire che determinate dinamiche non sono state avviate con l’attuale maggioranza, ma prese in carico dal Governo precedente. La sostanza non cambia. Ora serve un piano aiuti: qualcosa che dia ai cittadini nuove certezze o quantomeno l’impressione di potercela fare.
Bollette, il piano aiuti al vaglio: le proposte di Governo
Vale a dire la consapevolezza di poter gestire i costi. Tra il dire e il fare ci sono di mezzo le scadenze. Le recenti stime danno in calo il prezzo del gas, ma le ultime bollette potrebbero essere ugualmente salate. Per questo Giorgetti punta tutto su un meccanismo volto a premiare chi consuma meno. Dall’Economia fanno sapere che questa potrebbe essere la strada maestra: la prossima bolletta, quindi, potrebbe essere divisa in due parti.
L’80% verrebbe corrisposto con un prezzo protetto, mentre la parte restante – cioè il 20% – a prezzo di mercato. Riducendo la parte concorrenziale, si andrebbe a premiare chi riesce a tenere i propri consumi energetici sotto controllo. L’Unione Europea, in tal senso, ha chiesto espressamente di evitare gli aiuti a pioggia e questo potrebbe essere un buon compromesso.
“Premiare i virtuosi”
Oneri e onori per evitare il salasso. Il Viceministro Valentini, poi, preme su un altro aspetto: “Bene la transizione green – afferma – ma occorre puntare a tutelare famiglie e imprese pensando al futuro. Bisogna spingere sulle fonti rinnovabili e ridurre le emissioni di CO2 pensando anche ai consumi con la relativa riduzione”.
Anche per questo chi riesce a contenere l’utilizzo delle proprie fonti di energia, risparmiando sulla luce e utilizzando il gas in maniera consapevole e gestita, viene premiato in bolletta. Il viatico sembra essere percorribile. Il tempo è poco e servono risposte che non passino soltanto dal buon senso degli italiani.