Barbecue a Pasquetta, sono vietati oppure no? Senza le dovute accortezze potrebbe arrivare la stangata: chi rischia maggiormente.
Grigliate e barbecue sono un must a Pasquetta. La tradizione impone gite fuori porta e possibilità di condividere buon cibo e particolari pietanze. La possibilità per chi ha casa grande è diversa rispetto al solito, altrimenti ci sono le scampagnate all’aria aperta. Il pranzo di Pasquetta resta un must irrinunciabile che, con il favore del tempo, dà adito anche a grigliate e particolari iniziative.
Bisogna comunque stare attenti se non si vuole incorrere in sanzioni. Chi rischia maggiormente? Quelli che non rispettano le regole antismog. Le grigliate all’aperto devono essere fatte entro e non oltre determinati orari perché successivamente deve essere garantito lo smaltimento fumi e liquami.
Barbecue e Pasquetta: multe in arrivo, cosa si rischia
La carbonella lascia residui e specialmente negli eventi pubblici si deve garantire un certo risalto e rispetto della zona presidiata. Chi non si attiene alle seguenti regole e non bada al posizionamento della griglia, né allo smaltimento delle sostanze sin eccesso, rischia una contravvenzione di 200 euro di partenza.
Maggiore è il danno, più grande sarà la multa. Si arriva a 800 euro. In rari casi addirittura 900 euro. Costi non messi in conto che, però, potrebbero arrivare a casa dell’organizzatore. Quindi occhio agli eventi di Pasquetta: la grigliata è una tradizione che, però, al di fuori delle mura domestiche, comporta dei rischi.
Lo stesso vale per chi decide di grigliate nell’appartamento: si può ma con determinate accortezze. Altrimenti scatta la multa. Tenerlo a mente evita conseguenze importanti. Dal punto di vista del portafoglio e della condotta: due aspetti che a Pasquetta (e non solo) hanno la loro rilevanza. L’inizio della bella stagione va coniugato con la civiltà. Il metodo è importante tanto quanto la resa.