Bollette, gli oneri di sistema tornano da questo mese. Prima non c’erano, da fine marzo sono rientrati nei costi: cosa sono e quanto valgono.
Bollette, il problema dei rincari persiste, ma il Governo promette soluzioni. Nel frattempo si combatte con gli oneri di sistema, erano finiti in soffitta ma sono rientrati da fine marzo. Questa aggiunta è un po’ meno di un dejavù, ma importante quanto un fulmine a ciel sereno perchè significa una maggiorazione sugli importi di luce e gas.
Nello specifico gli oneri sono composti da una quota fissa e un’altra proporzionale al consumo. Questo farà sì che ci sarà un bilanciamento, ma potrebbe anche sforare il tetto di alcuni contribuenti. Nel senso che se le percentuali in aumento – nei mesi scorsi – erano contenute, stavolta potrebbero essere leggermente più importanti.
Bollette, gli oneri di sistema in prima linea: cosa sono
Questi oneri di sistema, però, a cosa fanno riferimento? Nella fattispecie sono obblighi di natura contributiva necessari a coprire i costi di attività di interesse generale per quanto riguarda gas e luce. In altre parole, le spese per la materia prima, il trasporto e la gestione del contatore. Poi c’è il sovrapprezzo – l’onere, appunto – che suggella il sistema.
Ammonta a circa il 65% a livello complessivo in più sui costi generali. Ecco perchè è una cifra importante con cui fare i conti. Nei casi singoli gli oneri di sistema gravano sul 22% del totale perchè sono spalmati su vari aspetti in correlazione. Non esiste, ad oggi, un modo per non pagarli. L’ultima parola spetta al Governo che, fino allo scorso 31 marzo, aveva dato l’ok per soprassedere come risposta al caro energia.
A giudicare dalla situazione corrente, le cose sembrano non essere poi tanto cambiate. Il tempo e la storia, però, vanno avanti e anche gli oneri (e onori) che sono sempre un po’ di più. In relazione al funzionamento dei servizi. Fortunatamente, dal punto di vista energetico, l’Italia può contare sulle proprie riserve. Per quanto concerne il gas. L’elettricità è figlia (anche) di accordi internazionali. In quel caso, però, gli oneri sono altri.