Carabiniere salva ragazza che tenta il suicidio: il drammatico racconto del vicebrigadiere Salvatore Germanà

Salvatore Germanà è il carabiniere 40enne che ha salvato una donna mentre tentava di togliersi la vita. Il gesto eroico dell’uomo non è passato inosservato. 

Il carabiniere del nucleo radiomobile di Alessandria ha 40 anni e si chiama Salvatore Germanà. L’uomo ha spiegato quanto accaduto durante la notte fra martedì 4 e mercoledì 5 aprile 2023.

Salvatore Germanà
Il racconto di Salvatore Germanà dopo quanto accaduto (Immagine Rete)

L’uomo impegnato nelle forze dell’ordine ha salvato una donna che stava tentando il suicido dal ponte Meier. Tutto è accaduto durante la notte con la 27enne, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol, pochi momenti dopo aver detto alla madre in videochiamata di volersi togliere la vita.

Il racconto

Germanà ha spiegato al Corriere della Sera quegli attimi vissuti, dichiarando al contempo di aver scavalcato la ringhiera e raggiunto la ragazza, non senza pericoli. L’uomo ha ribadito di non aver pensato al rischio corso, ma l’obiettivo in quei momenti era soltanto quello di evitare che si lanciasse nel vuoto.

Abbiamo raggiunto il ponte senza sirene e con i lampeggianti spenti, per non allarmare la ragazza. Che era seduta al centro della trave metallica che collega la carreggiata per le auto alla passerella pedonale, con lo sguardo assente e le gambe che penzolavano nel vuoto. La situazione era critica: era parecchio distante dalla balaustra e non c’erano protezioni“, ha spiegato.

Carabinieri
Intervento dei carabinieri ad Alessandria (ANSA)

Il carabiniere ha spiegato di non essersi mai trovato in una situazione del genere, ma in questo caso ha provocato a stabilire un contatto. “L’ho chiamata per nome e, avendo notato che stava guardando un video musicale sul telefonino, le ho chiesto quale canzone stesse ascoltando“, ribadisce l’uomo. Hanno parlato per circa 30 minuti, l’uno a distanza ravvicinata dall’altro, cercando di evitare il peggioramento della situazione.

L’uomo ha spiegato di essersi trovato seduto vicino alla giovane, sospesi su una trave scivolosa e umida, a circa 20 metri di altezza sopra il Tanaro (attualmente in secca). “Pensavo solo a come convincerla a tornare indietro senza mettere in pericolo le nostre vite. Mi sono messo sul suo stesso piano. Le ho detto che in quel momento eravamo entrambi a rischio. Ad un certo punto si è alzata e ha raggiunto la ringhiera. Lì è stato veramente difficile, l’ho accompagnata in ospedale. Non voleva che nessun altro si avvicinasse“, ha spiegato. Momenti difficili che il carabiniere è riuscito a portare a termine ed evitare che la giovane decidesse di togliersi la vita dal ponte.

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