Massimiliano Allegri, il re del “corto muso” si prepara ad affrontare l’Inter in Coppa Italia per completare la rincorsa: jolly Di Maria.
Vecchia Signora per buone abitudini. La Juventus ha vinto contro il Verona con un gol di Kean e ha messo un altro tassello verso la risalita. Almeno in campo, perchè nella realtà c’è ancora molto da fare. Nello specifico le inchieste giudiziarie stanno prendendo corpo e potrebbero portare a scenari inesorabili.
40 punti di penalizzazione a cui è meglio non pensare perchè ancora c’è molto. Anzi, troppo da fare. In primis c’è la Coppa Italia, treno importante per arrivare in Europa League il prossimo anno. Di mezzo c’è l’Inter in una partitissima che sa di Derby d’Italia: il profumo di una classica galvanizza uno come Angel Di Maria che partite da dentro o fuori ne ha giocate.
Di Maria jolly di Allegri: l’arma segreta de El Fideo
A partire dalle sfide Mondiale con l’Argentina proseguendo poi con il resto. Meglio, però, che deve ancora venire e il Fideo – “Lo spaghetto” – spera per ripagare della fiducia accordatagli. Doveva andare via invece potrebbe rimanere. E non c’entra solo l’Inter, ma il “debito” che l’argentino ha con i bianconeri.
Una stagione giocata a mezzo servizio causa Mondiali. Infortuni di troppo che devono essere rimpiazzati con le presenze. Già contro il Verona la caparbietà dell’argentino ha fatto la differenza. Nel Derby d’Italia di Coppa deve fare un ulteriore step: passo avanti che può compiersi attraverso i gol ma anche con le giocate.
Una sua palla può mettere l’assist decisivo. Quello che sperano i tifosi e in cui confida Allegri: Di Maria non è quello di Parigi o Madrid, ma può essere di Torino, lasciando la sua impronta nel momento del bisogno. Come ha cercato di fare CR7, in un passato non troppo lontano, senza riuscirci. L’appuntamento è in Coppa e non solo. Di Maria vuole riprendersi la Juve a suon di prestazioni.