Elon Musk e Jeff Bezos uniti dal fiuto per gli affari: come hanno fatto a diventare milionari. I consigli giusti per investire correttamente.
Elon Musk sta attraversando un periodo difficile. Il fondatore di Tesla ha perso miliardi a causa di investimenti sbagliati, ma può comunque dormire sonni tranquilli perchè risulta essere tra le personalità più ricche del mondo. Avanti a lui Jeff Bezos, il fondatore di Amazon: il milionario che ha iniziato da una cameretta per poi riuscire a prendersi il mondo.
Il punto è come hanno fatto: d’accordo la costanza e il fiuto per gli affari, ma da dove sono partiti. All’estero, molto prima che in Italia, ha preso piede il concetto delle startup. Se sei giovane e vuoi metterti in proprio, il tuo Paese agevola la messa in opera delle attività. Aprire società con l’aiuto dello Stato all’estero è semplice e meno complesso rispetto allo Stivale: Bezos, quando ha cominciato, ha trascorso i primi 5 anni andando in pari con gli utili.
Elon Musk e Jeff Bezos, il loro percorso è possibile
Metà incassava e metà restituiva ai finanziatori, in parte anche allo Stato. Una cosa molto simile ha fatto Musk, anche se lui era agevolato poiché aveva più conoscenze nel mondo della Finanza. La sostanza non cambia: lanciarsi oggi è difficile. Richiede una dose non indifferente di coraggio, ma chi riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo viene premiato.
Basti pensare che le start-up, specialmente se sono a carattere scientifico e tecnologico, oggi ammortizzano le tasse al 50%. Un incentivo per spingere i giovani a seguire il proprio istinto. Questo “prestito” che viene fatto andrà restituito con il tempo, ma una volta ingranata la marcia il futuro è più roseo di quello che sembra.
Il potenziale delle start-up
Anche in Italia vogliono evitare che si instauri la paura di fare un salto nel buio. Non esiste una soluzione certa, ma gli investimenti oggi – soprattutto in ambito privato – possono essere una risorsa. Saper fronteggiare le scosse di mercato e gli imprevisti deve continuare ad essere una qualità.
Loro due, Musk e Bezos, ce l’hanno sempre avuta. Il resto gliel’ha dato lo Stato. Ridisegnare il rischio d’impresa è un imperativo dell’Italia di domani che riparte dallo stanziamento del PNRR, anche in nome della nascita di personalità così. Magari non come Musk e Bezos, ma quasi. La passione non ha confini, così come la volontà di crederci. A patto che sia sostenuta da basi concrete.